CONCORSO
Razor, COOP99, In Between Art Film, Vivo film e Schortcut Films
presentano
LOOKING FOR OUM KULTHUM
L’artista iraniana Leone d’Argento SHIRIN NESHAT
con “Looking For Oum Kulthum”
omaggia la leggendaria cantante egiziana OUM KULTHUM
in Concorso alle GIORNATE DEGLI AUTORI
Produce anche l’ITALIA con IN BETWEEN ART FILM e VIVO FILM
In Between Art Film e Vivo Film sono i coproduttori italiani di Looking For Oum Kulthum, dell’artista visiva e regista iraniana Shirin Neshat, in Concorso nella sezione dei Venice Days – Giornate degli Autori della 74° Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Shirin Neshat, nel suo raffinato lavoro artistico e fotografico, da sempre esplora e sottolinea i conflitti di genere e le difficili condizioni sociali delle donne all’interno del mondo islamico. Il mondo femminile, con i suoi drammi, le sue battaglie e la sua innegabile e drammatica bellezza ritorna al centro della sua ricerca attraverso la figura della leggendaria cantante egiziana Oum Kulthum.
Mitra, un’artista ambiziosa, madre e moglie quarantenne, s’imbarca nel sogno di una vita: fare un film sulla sua eroina, la leggendaria cantante del mondo arabo Oum Kulthum. Il suo obiettivo è esplorare le lotte, i sacrifici e il prezzo del successo di Oum Kulthum, un’artista donna che vive in una società conservatrice e dominata da uomini. Durante le riprese del film, tuttavia, l’improvvisa scomparsa di suo figlio adolescente e la crescente difficoltà di catturare l’essenza di Oum Kulthum come donna, come artista, come mito, porteranno Mitra a una profondissima crisi emotiva e artistica.
Looking For Oum Kulthum è un film di Shirin Neshat, in collaborazione con Shoja Azari. Con Neda Rahmanian (Mitra), Yasmin Raeis (Ghada), Mehdi Moinzadeh (Amir), Kais Nashif (Ahmed/latif), Najia Niazi (Oum Kulthum ); sceneggiatura di Shoja Azari e Shirin Neshat in collaborazione con Ahmad Diba; produttori Gerhard Meixner, Roman Paul, Bruno Wagner, Martin Gschlacht, Antonin Svoboda, Shirin Neshat, Shoja Azari; co-produttori Beatrice Bulgari, Marta Donzelli, Gregorio Paonessa, Georges Schoucair; executive producer Jérôme de Noirmont; fotografia Martin Gschlacht; montaggio Nadia Ben Rachid; scenografia Erwin Prib; costumi Mariano Tufano; parrucco Desideria Corridoni; truccoAntonello Resch;/ musiche originali Amine Bouhafa; mixage Claus-Benischke-Lang; organizzatore generale Ole Nicholaisen; casting Marwa Gabriel.
Una produzione Razor Film in coproduzione con Coop99, In Between Art Film, Vivo film, Schortcut Films in associazione con Doha Film Institute, in collaborazione con ORF, in associazione conNoirmontartproduction, con il supporto di Austrian Film Institute, FISA – Film Industry Support Austria, Medienboard Berlin-Brandenburg, Vienna Film Fund, Regione Lazio vendite estere: The Match Factory / 90 minuti, Germania/Austria/Italia.
SHIRIN NESHAT
Iraniana, esule negli Stati Uniti, Shirin Neshat è una delle più importanti e acclamate artiste visive nel panorama dell’arte contemporanea.
Nel 1999 ha vinto la Biennale d’Arte di Venezia per il suo lavoro visuale. Le sue opere fotografiche e video sono state esposte nei musei di tutto il mondo. Nel 2014 le è stato assegnato il premio Crystal al Davos World Economic Forum. Nel 2009 con il suo primo film Donne senza uomini (Women Without Men) presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia ha vinto il Leone d’Argento per la migliore regia.
Quest’anno, ad agosto, dirige per la prima volta un’opera lirica, l’Aida, al Festival di Salisburgo sotto la direzione d’orchestra di Riccardo Muti.
IN BETWEEN ART FILM
Dopo The Lack, MASBEDO (2014), Innocence of Memories, Grant Gee (2015) e Molly Bloom, Chiara Caselli (2016) per il quarto anno consecutivo, In Between Art Film partecipa alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia: una conferma importante per il lavoro svolto in questi anni dalla casa di produzione, fondata nel 2012, da Beatrice Bulgari. In Between Art Film esplora i confini che intercorrono tra cinema e arte contemporanea, supportando produzioni indipendenti caratterizzate da un approccio interdisciplinare, per esplorare i linguaggi del nostro tempo. In Between Art Film è presente in importanti collaborazioni di carattere istituzionale e partnership culturali tra cui: vice versa Padiglione Italia, 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia (Venezia, 2013); Biennale de l’Image en Mouvement (Centre d’Art Contemporain Genève, 2016); Miart (Milano 2016 – 2017); Tate Film (Londra, 2017); Maxxi Videogallery (Roma, 2017); Il Mondo Magico Padiglione Italia, 57. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia (Venezia, 2017); Documenta 14 (Atene – Kassel, 2017).