Giulianova. Eden Cibej: L’OSPEDALE E IL SONNO PD

Riceviamo e pubblichiamo

Giulianova. Si parla molto dell’ospedale di Giulianova e del rischio di una sua scomparsa; ma di una sola cosa non si dice mai nulla: che a parte le necessità di una riforma radicale della Sanità, si trascura l’aspetto politico del problema. Per la sua posizione geografica, e non solo per essa, sarebbe ovvio mantenere un presidio nella nostra città, però Giulianova dovrebbe avere

EDEN CIBEJ

l’Amministrazione comunale che non ha: una Amministrazione, soprattutto un Sindaco, che contassero di più a livello provinciale e regionale. Niente di tutto questo. In Abruzzo, le immotivate vanterie di Mastromauro e della sua comitiva hanno determinato indifferenza quando non palese contrarietà; e ciò, sia all’esterno che all’interno del suo Partito. Il Pd da anni ha preso atto che di lui nessuno vuol saperne più: la popolazione, ormai stanca, e molti degli stessi iscritti non aspettano altro che se ne vada. Consapevole di ciò, Mastromauro a suo tempo rinunciò alla candidatura alla Regione avendo capito che essa mirava  – come si dice in politica – a “farlo fuori” dall’incarico di primo cittadino.

A tale riguardo, significativo è il suo abbandono del Partito Democratico per passare al Movimento di Bersani (Articolo 1) con il quale non ha niente da spartire né dal punto di vista degli ideali politici né tantomeno dalla quotidiana esperienza amministrativa antisociale che non si può definire neppure di Destra se non si vuole recare arbitraria offesa ai Partiti che in essa si riconoscono.

Peccato che qualche esponente del Pd continui a collaborare in Amministrazione senza considerare che l’immancabile crollo di Mastromauro comprometterà il futuro politico di chi gli è stato a fianco.

Intanto, il PD continua a dormire profondamente; si risveglia solo quando deve sostenere i suoi prediletti.

Sorprendono anche i silenzi in pubblico e l’attivismo in privato del Sen. Franchi, oggi chissà perché, presidente dell’Associazione provinciale Partigiani d’Italia: a centomila di loro la lotta per la Democrazia costò la vita, a Franchi i lauti stipendi della politica che gli permettono di vivere in una tenuta da ricco possidente sudamericano.

E’ urgente, a Giulianova, la costituzione di un “Risorgimento giuliese” che spazzi via chi ha ignorato i giovani, chi ha voltato le spalle ai bisognosi, chi ha lasciato senza lavoro un padre di famiglia avendogli preferito il professionista già provvisto di un reddito.

 

Movimento Senza Padroni

Il Responsabile

Eden Cibej