– La storia del prog rock italiano e mondiale in un concerto imperdibile –
Villamagna (Ch) – Il 21 luglio evento imperdibile per gli amanti della grande musica: per la prima volta a La Baracca di Villamagna, Le Orme in concerto (inizio ore 21.00).
Cena in compagnia all’insegna degli anni’70. La storia della musica italiana in una sera speciale sotto le stelle del ristodancing sulla grande pista all’aperto de La Baracca.
Le parole del Cavalier Dante de La Baracca non nascondono la soddisfazione per essere riuscito ad avere Le Orme in concerto:
“Le Orme sono la storia della musica italiana, un gruppo che ha avuto ed ha ancora oggi, dopo tanti anni di carriera, un grandissimo successo in tutto il mondo. Sono tanti i fans che seguono la band in ogni loro concerto. Ho portato molti nomi importanti nel mio locale, ci saranno altri appuntamenti, uno al mese. Il 21 luglio con Le Orme sarà una serata di grande prog rock.”.
Le Orme nascono nel 1966 a Marghera con un primo nucleo composto da quattro elementi: Aldo Tagliapietra, Nino Smeraldi, Claudio Galieti e Marino Rebeschini.
Con questa line up nel 1967 incidono il primo 45 giri, Fiori e colori.
Rebeschini viene sostituito da Michi Dei Rossi e la nuova formazione manda sul mercato nel 1968 Senti l’estate che torna, poi si allarga con l’ingresso di Tony Pagliuca e pubblica il singolo Milano 1968 e il primo album, Ad Gloriam.
Tornato a quattro elementi dopo l’uscita di Galieti, nel 1969 il complesso incide il 45 giri Irene; poi esce anche Smeraldi e Le Orme arrivano così alla classica formazione in trio, con Aldo Tagliapietra al basso e alla voce, Tony Pagliuca alle tastiere e Michi Dei Rossi alla batteria.
Dopo il 45 giri Il profumo delle viole, prodotto da Gian Piero Reverberi (che resterà produttore del complesso fino al 1975), nel 1971 esce Collage, primo album di grande successo, e fra i primi esempi del progressive italiano; è seguito nel 1972 da Uomo di Pezza, che contiene il 45 giri Gioco di bimba, una delle canzoni più famose della band.
Del 1973 è Felona e Sorona, che viene pubblicato anche in versione inglese con testi di Peter Hammill: arriva così la consacrazione definitiva come una delle band più importanti del prog rock nazionale e mondiale. Memorabile in quell’anno il primo tour nel Regno Unito durante il quale Le Orme suonano anche al celeberrimo Marquee Club.
Nel 1974 esce il live In Concerto, registrato al Teatro Brancaccio di Roma, seguito da Contrappunti, al quale Gian Piero Reverberi partecipa anche come musicista.
Dopo l’ingresso nel gruppo del chitarrista Tolo Marton, le Orme registrano a Los Angeles Smogmagica, ma Marton lascia subito il gruppo rimpiazzato da Germano Serafin.
Nel 1976 le Orme tornano in classifica con il 45 giri Canzone d’amore, poi registrano (senza più la produzione di Reverberi) Verità Nascoste. Nel 1977 esce Storia o Leggenda, che chiude un ciclo nell’attività del gruppo.
Le Orme tornano nel 1979 e riprendono la collaborazione con Reverberi per Florian, realizzato con strumenti classici. L’anno seguente incidono Piccola Rapsodia dell’ape, e due anni dopo, tornati al trio classico, partecipano al Festival di Sanremo con Marinai.
Pubblicano l’album Venerdì, che prelude allo scioglimento del gruppo.
Nel 1987 le Orme si riformano per la partecipazione sanremese con “Dimmi che cos’è”, e dopo tre anni pubblicano l’album di inediti Orme, prodotto da Mario Lavezzi.
Nel 1992 Pagliuca lascia definitivamente il gruppo ed è rimpiazzato da Michele Bon; più tardi entra in formazione anche il pianista Francesco Sartori. In quartetto, le Orme vanno in tour con un concerto-spettacolo nel quale ripercorrono la storia del prog italiano interpretando anche brani di PFM, Banco, New Trolls.
Nel 1996 esce Il Fiume, una suite progressiva che riporta il gruppo alle sonorità degli inizi; nel 1997 esce Amico di Ieri, antologia di brani rivisitati, mentre Sartori viene sostituito da Andrea Bassato.
Nel 2001 le Orme realizzano il nuovo album Elementi, la cui copertina è firmata da Paul Whitehead, già autore di classiche copertine dei Genesis (“Trespass”, “Nursery Cryme”, “Foxtrot”), dei Van Der Graaf Generator (“H to he”, “Pawn Hearts”), Peter Hammill (“Fool’s Mate”, “Chameleon in the shadow of the night”) e di Smogmagica. Il disco è seguito nel 2004 da L’infinito, anche questo con copertina di Whitehead.
Nel 2007 viene realizzato il primo DVD live delle Orme, che esce l’anno seguente in cofanetto con un doppio Cd e il titolo Live in Pennsylvania; intanto Andrea Bassato lascia il gruppo, che torna alla formazione in trio.
L’anno viene concluso in tournée insieme a Tolo Marton, che collabora alla tournée del gruppo come ospite speciale. Il 27 febbraio del 2009 il gruppo ritorna in tournée con la prima data a Pescara ancora in formazione a tre elementi, ma è già ufficiale che, a partire da maggio, un quarto elemento, il bassista/chitarrista Fabio Trentini, li affiancherà sul palco.
Alla fine del 2009, al termine di un tour in Canada, Aldo Tagliapietra decide di lasciare.
Il gruppo composto da Michi, Michele e Fabio sceglie di continuare e mette insieme una formazione allargata che comprende anche Jimmy Spitaleri (Metamorfosi) alla voce, William Dotto alla chitarra, Federico Gava al pianoforte. Le Orme intraprendono un fortunato e acclamato tour estivo, al termine del quale pubblica, tramite il Fan Club Ufficiale, il cd Progfiles – Live in Rome.
Il 21 marzo 2011, presso l’Hard Rock Café di Roma, Le Orme, rappresentate da Michi Dei Rossi e Jimmy Spitaleri, con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, presentano in conferenza stampa il nuovo lavoro discografico, La via della seta, con testi di Maurizio Monti (autore, tra gli altri, dei brani Pazza Idea e Amore rispettivamente portati al successo da Patty Pravo e dalla coppia Mina/Cocciante).
Nei due giorni successivi, la band presenta il nuovo album dal vivo nella prestigiosa sede della “Casa del Jazz” a Roma, con tre concerti gratuiti che fanno il tutto esaurito. Segue un tour teatrale che termina il 25 aprile a Venezia.
Nel dicembre del 2011, Federico Gava lascia il gruppo che non lo sostituisce.
Nel corso del 2012 la band suona più volte insieme al Banco del Mutuo Soccorso che festeggia il suo quarantennale, e partecipa a Tokio presso il Club Città all’Italian Progressive Rock Festival (27/30 aprile 2012) assieme ai Pooh, ai New Trolls-UT, alla Formula 3 ed alla Locanda delle Fate. Agli inizi di novembre del 2012 Jimmy Spitaleri lascia la band per continuare i suoi progetti futuri con i Metamorfosi. Contemporaneamente, anche William Dotto fuoriesce dalla band che, quindi, diventa nuovamente un trio, con le parti vocali ora interamente sostenute da Trentini.
Nel 2013 la band è impegnata in una lunga tournée. Molti concerti sono assieme ai New Trolls.
L’anno seguente Le Orme partecipano al Prog Exibithion di Milano e, per la prima volta, si esibiscono sullo stesso palco prima della PFM.
Il 2017 segna un altro anno importante nella storia del gruppo: a febbraio viene annunciata l’uscita del cantante e bassista Fabio Trentini e l’entrata di Alessio Trapella.
Ad aprile esce il nuovo lavoro discografico ClassicOrme: ancora una volta i fans vengono spiazzati da un album nel quale la musica classica si mescola alla melodia italiana e al prog rock fra rivisitazioni in chiave classica di alcune delle loro più famose canzoni, ma anche tre inediti.
Anticipato dal singolo Sulle ali di un sogno, ClassicOrme si avvale di collaborazioni prestigiose: alle parti vocali il tenore finlandese Eero Lasorla e la soprano italiana Marta Centurioni, alla parte strumentale un quintetto d’archi e un pianista classico. Ospite del brano Preludio il violinista brasiliano Marcus Viana.
ClassicOrme, prodotto da Michi De Rossi coadiuvato da Cristiano Roversi, è uscito in vari formati: Vinile 33 giri (tiratura limitata di 999 copie numerate), Vinile 45 giri (499 copie numerate), Cd in versione gold (999 copie numerate), Cd in versione digipack e, infine, Box contenente tutti i supporti in tiratura limitata + la t-shirt (tiratura limitata di 299 copie numerate).
Questa la tracklist dell’album:
Estratto da “Ciaccona”; Una dolcezza nuova; Gioco di Bimba; estratto strumentale da “La Porta Chiusa”; Breve immagine; Verità Nascoste; Preludio; Storia o Leggenda; Un Angelo; L’Infinito; La Via della Seta; estratto strumentale 2 da “La Porta Chiusa”; Estratto da “Va’ Pensiero”; Sulle Ali di un Sogno; Aria.
Info Le Orme in concerto
Prenotazioni: 349/7551062; 0871/300337
La Baracca
Contrada Val di Foro, 39
Villamagna (Ch)