Il nuovo Ospedale dovrà sorgere a Teramo; l’11 Luglio si esprimerà il Consiglio Comunale
Questa mattina il Sindaco Maurizio Brucchi ha convocato i capigruppo consiliari – di maggioranza e di minoranza – per sottoporre loro la proposta di iscrizione all’Ordine del Giorno della prossima seduta consiliare, dell’argomento: “Nuovo ospedale di Teramo, una scelta strategica “. “Ritengo che sia necessario che il consiglio comunale si esprima in maniera chiara e precisa sulla vicenda del nuovo ospedale – sottoliea il Sindaco – I tempi, le condizioni, la situazione generale impongono che si prenda in tal senso una scelta, e pertanto l’assise civica deve fornire il proprio indirizzo”.
La volontà del Sindaco è di far sì che il consiglio comunale si esprima con chiarezza sulla questione inerente le strategie da individuare per le scelte del nuovo ospedale. Brucchi ha illustrato ai capigruppo la situazione, così come già aveva fatto durante la riunione del Comitato Ristretto dei sindaci di alcuni giorni fa. Sinteticamente, ha ribadito che non è più rinviabile l’ipotesi di realizzare un nuovo ospedale per acuti, di 750/800 posti letto, costruito a norma, a misura di paziente, e dotato delle tecnologie sanitarie di avanguardia. Con eguale determinazione, lo stesso Brucchi ha ribadito che il nuovo ospedale dovrà necessariamente essere collocato nell’ambito del territorio di Teramo, posizione condivisa all’unanimità da tutti i capigruppo consiliari.
Per affrontare con ulteriore attenzione, l’intera vicenda, una riunione della speciale commissione consiliare, si terrà venerdì prossimo alle 9:30 e sarà preparatoria al consiglio comunale convocato, invece, martedì 11 luglio il quale, anche ai fini di tendere ad un risparmio della spesa, coinciderà con la seduta abitualmente riservata alle Interrogazioni.
Il consiglio comunale, potrà quindi dibattere, discutere e confrontarsi sulla importantissima questione e verificare contestualmente le diverse proposte di ubicazione presentate alla Asl, per poi esprimere un parere definitivo.
Il Sindaco Bruchi conclude: “Sono sempre più determinato a marginalizzare le beghe politiche che portano all’impasse dell’attività amministrativa e metto invece sempre maggiore determinazione nell’affrontare i problemi veri della mia città e del mio territorio. Credo che i cittadini attendano risposte di questo tipo: io sono in prima fila e continuo a lavorare per fornirle”.