Un circuito per battere la crisi: niente euro, solo scambi

 

Convenzione tra Abrex e Cna: prodotti, beni e servizi si permutano tra gli aderenti

 

PESCARA – Un circuito commerciale attraverso il quale «sono le stesse imprese a farsi credito, riducendo la propria esposizione bancaria e sostenendosi reciprocamente in questo momento di crisi». E’ la filosofia cui si ispira il CircuitoAbrex.net, aderendo al quale «le imprese potranno fare acquisti per sé e per la propria azienda e ripagarli vendendo i propri beni e servizi ad altri iscritti al circuito». Il tutto, senza che all’interno del circuito si paghino interessi di sorta.

La convenzione sottoscritta tra il CircuitoAbrex.net e la Cna Abruzzo è stata illustrata questa mattina, a Pescara, nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sede regionale della confederazione artigiana. «Una rete che non usa il denaro, ma che permette alle imprese aderenti, attraverso un meccanismo certificato, di usufruire di quel credito che le banche hanno largamente precluso loro o che viene assicurato solo dopo l’esibizione di garanzie che spesso si rivelano insostenibili. Con il risultato di avere una forma di credito, anche se sotto una diversa forma» ha spiegato il presidente del consiglio di amministrazione del circuito, Angelo D’Ottavio.

Grazie a una rete condivisa, le imprese associate – basta aprire un conto all’interno del circuito – possono “vendere” e “comprare” servizi e prodotti, acquisire nuovi clienti, offrire prestazioni; il tutto senza sborsare un euro e senza presenza di moneta, ma ricorrendo solo a  un raffinato meccanismo di scambi, con tanto di fatturazione e di Iva. Fortemente sviluppato ormai da anni negli Stati Uniti, dove ha preso piede, il meccanismo – se si vuole, un baratto sui generis esteso però a una platea potenzialmente globale – ha cominciato a fare breccia anche in Italia e in Abruzzo, dove sono già centinaia le aziende che hanno deciso di partecipare al circuito. Complice, ovviamente, una crisi che ha colpito duramente soprattutto il mondo della micro impresa e dell’artigianato, non risparmiando attività consolidate. Ragione, questa, per spingere la Cna Abruzzo – presente all’incontro con gli organi di stampa con il presidente e il direttore regionale della Cna Abruzzo, Italo Lupo e Graziano Di Costanzo – a sottoscrivere una convenzione con il circuito stesso; alla Cna, d’altra parte, aderisce anche l’amministratore delegato del circuito Abrex, Luciano Fiore.