Da tempo i militari del Nucleo Investigativo avevano intuito che una probabile base di approvvigionamento dello stupefacente destinato alla piazza rivierasca teramana poteva essere nelle vicine Marche così come un anno fa avevano individuato nella limitrofa regione una piantagione di marijuana. Nella tarda serata di ieri, approfonditi una serie di elementi info-investigativi, effettuata una prolungata osservazione nei pressi di una nota sala scommesse di Porto Sant’Elpidio durante la quale sono stati notati vari soggetti soffermarsi con un individuo che si recava presso la propria autovettura con la quale si spostava per poi ritornare presso la sala giochi, hanno individuato l’abitazione dell’uomo dove questi si recava ed hanno effettuato un appostamento notando l’uomo entrare e uscire dall’immobile sito in una località isolata.
Hanno così deciso di procedere al controllo del trentenne e lo hanno sorpreso con alcune dosi di cocaina indosso e delle banconote da 50 euro false.
La perquisizione è stata estesa all’abitazione in uso all’uomo ed hanno lì rinvenuto, complessivamente, 1,1 kilogrammi di cocaina, quattro kilogrammi di hashish, 16 grammi di metanfetamina, 80 grammi di marijuana, una pressa un bilancino di precisione e tutto l’occorrente per la confezione della sostanza stupefacente. Oltre alle banconote false presenti nel portafoglio del controllato nell’appartamento ve ne erano altre da 50,00 euro ed alcune da 20,00 anche queste false per una somma complessiva di quasi diecimila euro oltre ad alcuni proiettili calibro 7,65 e oltre duecento cartucce calibro 12.
Le attività di polizia giudiziaria, svolte con la preziosa collaborazione dei Carabinieri della Compagnia di Fermo, sono culminate con l’arresto dell’uomo che è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Fermo.