Ciccantelli (Sinistra italiana) : “La riserva del Borsacchio deve essere gestita da chi la ama e se ne prende cura ogni giorno”
La federazione teramana di Sinistra italiana sostiene la petizione promossa dalle associazioni ambientaliste di Roseto circa la gestione della riserva naturale del Borsacchio e intende prendere posizione all’interno del dibattito emerso dalle pagine della stampa locale. Siamo particolarmente preoccupati per le indiscrezioni sul sostegno dell’onorevole Ginoble ad una candidatura di Benigno D’Orazio che abbiamo già visto all’opera a Pineto con una gestione imbarazzante e lontana dalle sensibilità ambientaliste del parco marino del Cerrano. La riserva del Borsacchio rappresenta una conquista importante per tutti coloro che credono in un modello di sviluppo alternativo ed ecologicamente sostenibile ed è giusto che a gestirla sia chi ama quel territorio e se ne prende cura in maniera volontaria da più di 10 anni dedicando il massimo impegno ad ogni attività, dal censimento delle specie protette fino a tutte le iniziative di promozione ed educazione ambientale. Per quanto riguarda la questione legata alla figura del direttore viste le recenti dichiarazioni di diversi esponenti politici ci preme ricordare che Marco Borgatti, attivista indipendente e promotore di decine e decine di iniziative ed eventi nella riserva, non ha mai chiesto di gestire la riserva ma al contrario chiede un bando pubblico e sostiene l’offerta delle principali associazioni ambientaliste coinvolte (Wwf, Legambiente ed Italia Nostra) e del comitato cittadino. Il sindaco Di Girolamo e l’amministrazione comunale se vogliono fare gli interessi della città e del territorio del Borsacchio non devono far altro che rispondere positivamente alle richieste e alla petizione popolare promossa dalle associazioni.
Stefano Ciccantelli (segretario provinciale Sinistra Italiana Teramo)
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