Il sindaco: “Un sistema nato per costruire un
proficuo rapporto di collaborazione tra il Comune e le forze dell’ordine
locali”.
Giulianova si è dotata di un nuovo impianto di videosorveglianza basato su
52 telecamere ad alta definizione che coprono aree nevralgiche della città
come le piazze Belvedere, della Libertà, Monte Zebio e Caduti 29 febbraio
1944 (dietro la sede comunale), il corso Garibaldi, via Braga, viale
Orsini. il sottopasso di via Sauro, il parco degli Eucalipti, il quartiere
Annunziata e, ancora, le zone prossime alle scuole “De Amicis” e
“Bindi”, agli asili nido e alla scuola dell’infanzia di via
Mattarella.
“Occhi vigili sulla città – dice il sindaco Francesco Mastromauro –
per rafforzare la sicurezza pubblica e per consentire, dove possibile,
l’individuazione e l’identificazione dei responsabili tanto dei furti
quanto degli atti vandalici a danno del patrimonio pubblico, una vera
piaga che ci costringe ogni volta a spendere soldi per rimediare alla
stupidità. Va aggiunto che questo nuovo sistema è nato con una visione
strategica in quanto teso a realizzare un proficuo rapporto di
collaborazione tra il Comune e le forze dell’ordine locali, dalla nostra
Municipale comandata dal maggiore Roberto Iustini alla Polizia di Stato;
dai Carabinieri alla Guardia di Finanza. Tutti uniti, insomma, nel segno
della sicurezza collettiva”.
“L’accesso al sistema – dichiara in proposito il dirigente comunale
Corinto Pirocchi – è garantito mediante il rilascio di un certificato
digitale da parte del Servizio Sistemi Informativi dell’Ente. Al momento
l’impianto è collegato in tempo reale alla sala operativa del comando
di Polizia Municipale di via Campo delle fiere ma in futuro l’accesso alla
videosorveglianza verrà esteso alle altre forze di polizia.”
“Entro la fine dell’anno – conclude il project manager comunale
Gabriele Massimiani – si prevede di completare il progetto di
videosorveglianza integrato con l’installazione di ulteriori 22
telecamere così da ottenere il dispiegamento complessivo di 74 telecamere
ad alta definizione sul territorio”.