E’ tornato fruibile l’accesso da Castelli per Vado di Sole e i versanti aquilano e pescarese del Gran Sasso grazie alle riaperture delle provinciali Castelli – bivio di Rigopiano e Rigopiano – Vado di Sole
Grazie alla riapertura della viabilità ordinaria del tratto Farindola – Rigopiano- Vado di Sole è tornato fruibile l’accesso da Castelli e dal Teramano al “Piccolo Tibet” e ai versanti aquilano e pescarese del Gran Sasso. Più di un mese fa era stata riaperta la provinciale 37 che da Castelli porta al bivio di Rigopiano. Torna così accessibile un tratto di rilevante importanza turistica che era stato chiuso a seguito degli eventi calamitosi e drammatici del gennaio scorso. Da oggi si può tornare ad ammirare le bellezze paesaggistiche del versante teramano del Gran Sasso e del Monte Camicia e fermarsi nel borgo della ceramica per poi proseguire, in un percorso tra natura, arte ed enogastronomia fino al caratteristico “ Piccolo Tibet” e i versanti aquilano e pescarese con i loro borghi e bellezze.
“ Sono estremamente soddisfatto per la riapertura di un’arteria strategica per Castelli e per il Teramano” – ha detto il sindaco di Castelli Rinaldo Seca – “ che rappresenta un passo ulteriore verso la ripartenza dopo un periodo difficile”.
In questo periodo Castelli accoglie tre importanti mostre: “ I Cascella e la ceramica in Abruzzo del primo Novecento” nel locale Museo delle ceramiche , “La tradizione del futuro – I 110 anni della scuola d’arte di Castelli” nel Liceo artistico statale per il design “Grue” in contrada Convento e la “Personale Nino e Giantommaso di Simone 3.0” nel centro storico del borgo.