“DIFENDI LA VITA”, SABATO A MILANO IL MOVIMENTO ANIMALISTA APRE DI FATTO LA CAMPAGNA ELETTORALE. PRIMA DIREZIONE NAZIONALE E A SEGUIRE ASSEMBLEA PUBBLICA

 

Dal riconoscimento degli animali come esseri senzienti nella Costituzione, all’inasprimento delle pene per chi li maltratta e li uccide, all’abolizione della caccia, alla difesa del suolo dal dissesto idrogeologico, fino all’agenda “generalista” (economia, lavoro, sanità etc): con l’assemblea pubblica dal titolo “Difendi la vita”, sabato al teatro Dal Verme di Milano (via S. Giovanni sul Muro, 2, inizio alle ore 15,30), il Movimento animalista, presieduto dall’on. Michela Vittoria Brambilla, apre la sua lunga campagna elettorale.

Ad appena quattro mesi dall’evento fondativo del 20 maggio, il Movimento appare in piena ascesa, sia per le adesioni sia per lo spazio che ha saputo conquistarsi sui media. La strutturazione può dirsi completata, con una ventina di coordinatori regionali, i loro vice, i tesorieri, i coordinamenti e le centinaia di responsabili provinciali e territoriali, una forte presenza su internet (il sito istituzionale www.movimentoanimalista.it e soprattutto una miriade di pagine sui social) e adesioni individuali o di gruppo che continuano a ritmo crescente dal giorno del lancio. Il trend positivo è registrato anche dai sondaggi, lusinghieri per una forza politica così giovane, che in breve tempo ha già catturato l’interesse di ampie fasce di elettorato, soprattutto tra gli astensionisti e i delusi dall’inconcludenza dei 5s e dalle politiche antianimaliste e antiambientaliste del Pd.

L’incontro pubblico di sabato, fissato non per caso alla vigilia dell’apertura della stagione della caccia, sarà preceduto al mattino dalla prima riunione della direzione nazionale, cioè l’assemblea dei dirigenti, coordinatori regionali e territoriali, per definire le strategie elettorali e approvare le linee-guida del programma, e da un corteo che partirà alle 14.30 da Largo Cairoli. Poi, alle 15.30 appuntamento al teatro Dal Verme. Il documento, che sarà discusso e presentato in tutta Italia nei prossimi mesi, prende ovviamente le mosse dagli obiettivi su animali e ambiente, ma ha carattere generalista. Com’è giusto che sia, trattandosi di una forza che aspira a determinare la politica nazionale. All’assemblea delle 15,30 sono invitati tutti coloro che sono interessati al progetto: sia militanti delle associazioni che cittadini desiderosi di impegnarsi. La “scaletta” definitiva non è ancora stata diffusa, ma si parla anche di “sorprese”.

“Gli elettori – sottolinea l’on. Brambilla – apprezzano la novità di un partito che, per la prima volta, nella sua agenda di governo dà priorità alla tutela degli animali e dell’ambiente. Ora dobbiamo entrare nel merito e far conoscere al più vasto pubblico possibile da dove vogliamo cominciare: la riforma della Costituzione, le modifiche al codice penale, l’introduzione di un sistema veterinario mutualistico a beneficio dei proprietari di animali economicamente più deboli e le classiche battaglie animaliste. A cominciare da quella contro la caccia: quest’anno, dopo la siccità e gli incendi, i cacciatori si macchiano di un doppio delitto contro la biodiversità: aggiungono la loro strage a quella compiuta dal caldo killer, in pieno spregio di tutti gli appelli delle associazioni protezioniste e soprattutto dell’Ispra. In cima alle priorità – ricorda ancora l’on. Brambilla – c’è sicuramente la difesa del suolo. Non possiamo più accettare di vivere in un paese dove sono esposte al rischio idrogeologico più di 7 milioni di persone, dove un temporale a Livorno provoca più vittime che il passaggio dell’uragano Irma, la tempesta più potente degli ultimi dieci anni sull’Atlantico, nell’intero stato americano della Florida”.