Quando si vive all’estero il tifo per la nazionale di calcio aumenta considerevolmente. Segui le partite alla tv quasi sempre estera,
(per noi negli Stati Uniti ci sono gli inglesi, che si divertono a prendere in giro
i giocatori italiani) perche’ “mamma Rai” se ne frega di noi. Quindi dobbiamo sorbirci frasi come “lenti, lenti,risentono della lunga sosta estiva con grosse scorpacciate e vino,tanto vino!”.
Eppoi ci pensano i nostri azzurri a rendere ancora piu’ acido il rancido pranzo statunitense. Ultimamente una nazionale da
gettare a mare. Si accusa Ventura e naturalmente il ct deve prendersi la sua bella porzione di fischi per i vari errori che ha
commesso nel mettere assieme la squadra. Contro Israele ho contato 73 passaggi laterali e all’indietro. Subito mi e’ tornato alla mente quanto mi disse Pele’,tanti anni fa,che intervistai a New,York durante la partita Inter-Santos. Mi ,disse Pele’:i giocatori
italiani perdono dempo con passaggi inutili da destra a sinistra,o indietro perfino al portiere.Noi guardiamo la porta avversaria e
bam….
C’e’ una piccola regola non scritta: quando i giocatori non vanno,sono stanchi,abulici,allora si cambia. L’allenatore ha tre possibilita’ di cambiare la squadra. Invece sono li’,in panchina che ridono,Dice: se cambia e poi uno si fa male o viene espulso,ecco che la squadra sara’ costretta a giocare in dieci o nove. Mentre invece gioca tranquillamente in undici un terzo dei quali scamorze.La verita’ scotta.
La soluzione sarebbe di cambiare ct.,uno che sbraiti meno e la smetta di parlare male dei suoi giocatori,
Ma resta sempre la vera verita’ che brucia piu’ di tutto: questi sono i migliori calciatori italiani del momento. Come dicono a
Brooklyn:u got to take the good with the bad…Devi accettare il buono con il cattivo. E cosi’ sia..
(c) Benny Manocchia da New York
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