Mentre ci sarebbe una città da amministrare L’avvocato Francesco
Mastromauro pensa al futuro, al suo futuro politico, e basta.
Da mesi ha dato la propria disponibilità ad una candidatura per il
parlamento, e tra un mi candido e mi candido se me lo chiedono, forse ha
perso di vista la nostra città. I soliti problemi restano irrisolti:
buche, degrado, strade chiuse, apertura delle scuole e verifiche
sismiche dai tempi sempre più lunghi e incerti, la piscina chiusa mezza
giornata, perché non si trova un dipendente che possa aprire la mattina,
eventi annullati per decisione dei dirigenti comunali.
Il consiglio comunale è invece oramai un Vietnam, con numeri
risicatissimi, e i partiti di maggioranza, il PD e Articolo 1, si
attaccano quotidianamente su tutto, restando al governo solo per non
mollare la poltroncina.
Insomma il 2018 inizia malissimo, ossia come il 2017, ossia come il il
2016, e come gli anni precedenti.
Mastromauro “tentenna”, non sappiamo se si candiderà. La città
intanto
sprofonda!
Margherita Trifoni Movimento 5 Stelle – Giulianova