Sabato 17 febbraio alle ore 10nell’aula magna “L.Vecchiet” CUMFER Università degli Studi G.D’Annunzio viale Abruzzo, 322.
Si tratta di un confronto tra le varie associazioni dell’Abruzzo, affiliate all’attività Special Olympics che coinvolge atleti disabili nella pratica di varie discipline sportive. “Sport per tutti, la riabilitazione integrata finalizzata all’autonomia porta ad un innalzamento della serenità dei ragazzi e a una migliore qualità della vita delle famiglie”, così introduce l’incontro la professoressa Rosa Grazia Bellomo, fisiatra, da anni impegnata nella riabilitazione nell’inclusione sociale.
Una giornata dedicata anche alle famiglie dei disabili tesa a sensibilizzare e formare docenti delle varie scuole di ordine e grado e tecnici sportivi anche attraverso testimonianze di ragazzi su quanto la pratica sportiva, agonistica e non riesca a migliorare la qualità della vita. Ogni Istituto scolastico può sviluppare il programma secondo le proprie caratteristiche ed adeguare il percorso in base alle proprie esigenze, inserendolo nel Piano dell’Offerta Formativa. Il progetto parte dal Corso di informazione, che conduce gli insegnanti interessati a conoscere appieno le finalità e le modalità operative di Special Olympics.
Ospite d’eccezione, Alessandro Palazzotti, fondatore e testimonial nel mondo di Special Olympics Italia Onlus.
Interverranno, tra gli altri:
Silvio Paolucci, assessore alla Programmazione Sanitaria, Politiche del Benessere Sportivo e Alimentare, Regione Abruzzo;
– Rosa Bellomo, Dipartimento di Scienze Bio molecolari, Università degli Studi Carlo Bo, Urbino
– Alessandro Palazzotti, vice presidente e fondatore Special Olympics Italia Onlus;
– Antonio Passacantando, coordinatore regionale di Educazione Motoria, Fisica e Sportiva
– Enzo Imbastaro, presidente regionale CONI Abruzzo;
– Stefania Cardenia, direttore regionale Lazio Special Olympics Italia;
– Guido Grecchi, direttore regionale Abruzzo Special Olympics Italia.
Special Olympics Inc è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale, così come il Comitato Paralimpico. Le due sono organizzazioni separate e distinte. Diverse le premesse, diversa la filosofia che muove le due organizzazioni. Mentre il Comitato Paralimpico opera coerentemente con i criteri dei Giochi Olimpici con gare competitive riservate ai migliori, Special Olympics ovunque nel mondo e ad ogni livello (locale, nazionale ed internazionale), è un Programma educativo, che propone ed organizza allenamenti ed eventi solo per persone con disabilità intellettiva e per ogni livello di abilità. Le manifestazioni sportive sono aperte a tutti e premiano tutti, sulla base di regolamenti internazionali continuamente testati e aggiornati.