Giulianova. Case popolari. L’assessora ribadisce l’impegno del Comune entro i limiti di competenza.
Il Comune di Giulianova, con un deciso cambio di rotta rispetto al passato,
dal 2009 persegue con fermezza la linea del rispetto della legalità
violata da coloro che senza titolo occupano un alloggio popolare. Ne
sono prova gli oltre venti provvedimenti di sgomberi adottati sinora con
la successiva assegnazione degli alloggi a nuclei familiari dotati del
relativo titolo e in stato di bisogno.
Una linea confermata dall’ordinanza del Tribunale di Teramo del 20
febbraio che ha riconosciuto il diritto del Comune a essere reimmesso nel
possesso dell’immobile sito in via Migliori nel quale due persone,
prive di ogni titolo, si erano introdotte abusivamente, per poi occuparlo,
forzandone la porta d’accesso chiuso da apposito lucchetto e tagliando
la catena.
Per l’assessora all’Edilizia residenziale pubblica il Comune,
dunque, continua con impegno che gli compete. Tanto vero che nel corso del
biennio 2016-2017, attingendo alla graduatoria degli aventi diritto, sono
stati assegnati 15 appartamenti e nel corso di quest’anno altre tre
case sono assegnate. Anche sul fronte delle occupazioni abusive il Comune
si è fatto parte attiva non solo chiedendo all’ATER, come previsto
dalla legge, di attivarsi in quanto gli alloggi occupati abusivamente sono
di sua proprietà ma anche coinvolgendo il Prefetto per coordinare e
dirigere le procedure attraverso due incontri che sono stati già tenuti
e con l’impegno ad organizzarne un terzo che l’assessora auspica
possa avvenire in tempi brevi.