Ogni anno dal 2007 la direzione generale della Traduzione della Commissione Europea organizza il concorso “Juvenes Translatores” (“giovani traduttori”), con il duplice obiettivo di promuovere l’apprendimento delle lingue nelle scuole e di far provare ai ragazzi che cosa significa fare il traduttore.
Il concorso, destinato agli studenti diciassettenni, si svolge contemporaneamente in tutti gli istituti dell’UE selezionati e ha ispirato e spinto alcuni dei partecipanti ad approfondire lo studio delle lingue all’università e a diventare traduttori professionisti. Per ogni Paese poteva esserci soltanto un vincitore, ma i correttori delle prove hanno segnalato alcuni alunni che si sono distinti per la qualità delle loro traduzioni. Le traduzioni delle studentesse Rachele De Laurentiis, Francesca Di Donato, Silvia Pantalone ed Alice Tucci sono state valutate eccellenti in quanto sono sembrate quasi un testo originale con poche o pochissime omissioni; le loro sono state traduzioni creative, con errori trascurabili di grammatica, ortografia o nella scelta delle parole, che però mantengono il significato originale. Le docenti referenti del Progetto – le professoresse Maria Claudia Cantoro e Manuelita Melchiorrre – riferiscono che le studentesse non si sono fatte intimorire neanche dalle frasi più complesse che hanno tradotto con soluzioni ingegnose. “Congratulazioni ai partecipanti per i loro sforzi, in cui hanno investito chiaramente una dose notevole di impegno ed entusiasmo – dichiara la Dirigente Scolastica Silvia Recchiuti – Potenziando la conoscenza delle lingue ci si avvicina agli altri popoli e si capiscono meglio nuove culture ed inoltre, significa poter approfittare di tante opportunità di studio e lavoro in tutta Europa!”