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Giulianova. Intervista all’Architetto Giuseppe Chiarizia, responsabile dell’Istituto Italiano Castelli Sezione Abruzzo

Intervista all’Architetto Giuseppe Chiarizia, architetto, responsabile dell’Istituto Italiano Castelli Sezione Abruzzo per Giulianova News

di Walter De Berardinis

Giorno e Orari: 20 maggio, ore 10-17

Note: le visite guidate saranno effettuate solo su prenotazione e restando in contatto telefonico. Si ipotizza l’utilizzo di un pulmino per evitare disguidi tra le autovetture.

Recapiti: Pino Chiarizia: 0862.24013 ;

349 3963528; giuseppechiarizia@gmail.com

 

 

Da quanto tempo si svolgono questi eventi?

 

Da 50 anni, io sono il presidente della sezione da lungo tempo, da quasi 50 anni.

 

Nella forma conosciuta ora, cioè come evento nazionale e diffuso in ogni regione italiana, le Giornate Nazionali dei Castelli si svolgono da 20 anni, questo è proprio l’anno del ventennale. L’Onlus Istituto Italiano dei Castelli ha 54 anni e oltre 1400 soci e tanti appassionati cultori che seguono tutte le nostre iniziative, di cui forse le Giornate Nazionali ed il Premio di Laura sono le più conosciute.

 

Come siete organizzati?

 

Siamo un gruppo di soci e volontari. Noi non apriamo castelli nel senso stretto della parola in quanto spesso si tratta di ruderi, testimonianze del passato (dal punto di vista sia ambientale, che storico e culturale) ma li facciamo vivere con la loro conoscenza: abbiamo una struttura tipica delle associazioni senza fini di lucro italiane: un consiglio scientifico, un gruppo culturale, i soci. Ci occupiamo di valorizzare l’immenso patrimonio di architetture fortificate, secondo solo al patrimonio ecclesiastico in Italia. Forse non si sa ma siamo il paese più ricco di rocche e castelli.

 

Il 20 maggio cosa possono fare i visitatori?

 

Abbiamo organizzato un viaggio in terra di Fucino per i nostri soci e per chi non lo è sempre possibile partecipare gratuitamente chiamandoci (0862.24013; 349 3963528). La visita si svolge dalle 10 alle 17 e comprende 10 siti tra castelli, chiese, torri di avvistamento, lacuali, ed altre architetture fortificate. Le persone possono venire anche in via autonoma, diamo gli orari ed i punti di riferimento guida per guida, stop per stop.

 

L’alveo è un grande lago prosciugato dal Torlonia nell’800 che sotto il profilo idrogeologico procurò con tutta probabilità il famoso terremoto del 1915 con 70.000 morti.

 

La guida realizzata grazie alla sezione dell’Istituto Italiano Castelli Abruzzo è garantita con un piccolo pullmino per i soci, purtroppo il terremoto ha fatto disamorare molte persone e stiamo ancora soffrendo tanto per il sisma.

 

 

 

Quale provincia abruzzese conta più castelli e perché?

 

Generalmente sono le aree interne della regione e la provincia più ricca è quella dell’Aquila. Le aree interne erano già difese naturalmente dalla natura, erano più inurbate ecco perché lì è maggiore il fenomeno ‘dell’incastellamento’. Erano anche le aree più popolate.

 

Nelle zona a mare, nelle tre province a mare della nostra regione, è interessante la ricchezza architettonica delle torri anti-corsare – tutte tipologie architettoniche organiche, consimili non solo in Abruzzo ma dovunque si trovino.

 

 

Come mai avete scelto l’Alveo del Fucino?

 

Niente di particolare, cambiamo sempre luoghi di visita per ogni edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli. E’ a una distanza accettabile dall’Aquila che ha rappresentato e rappresenta tutt’oggi il nucleo della nostra attività.

 

L’anno scorso abbiamo celebrato un posto molto importante e famoso, Rocca Calascio. Continuate a seguirci anche per le prossime edizioni!

 

 

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Nome siti: “ L’ALVEO DEL FUCINO E I SUOI CASTELLI”                                                                                                                                   circuito conoscitivo e siti di riferimento

Scurcola Marsicana, castello  Piccolomini – Orsini, oggi proprietà pubblica;  sec. xv   (VISITA)

Massa d’Albe, (Alba Fucens), castello Orsini xv, proprietà pubblica.

Massa d’Albe, (Alba Fucens) , torre d’avvistamento, oggi abside di S Nicola, proprietà curiale

Massa d’Albe,(Alba Fucens),  chiesa  di S. Pietro, sec. XII. Restauro De Logu; anni cinquanta. Curiale (VISITA)

Luco dei Marsi, torre lacuale, sec. XI, divenuta nel tempo campanile  della parrocchiale; proprietà curiale

Trasacco, torre d’avvistamento lacuale, sec. XIV, proprietà pubblica. (VISITA)

Trasacco, chiesa madre di S. Cesidio, secolo X, proprietà curiale.

Ortucchio, castello lacuale  Piccolomini , proprietà pubblica; restauro Bulian,  sec. XV.  ( VISITA)

Venere di Pescina. Torre d’avvistamento lacuale , sec. XVI. Proprietà pubblica.

Pescina, castello lacuale  e torre d’avvistamento legate , nel sito, a casa Mazzarino; proprietà pubblica, sec. XIII.

Giorno e Orari: 20 maggio, ore 10-17

Note: le visite guidate saranno effettuate solo su prenotazione e restando in contatto telefonico. Si ipotizza l’utilizzo di un pulmino  per  evitare disguidi tra le autovetture.

Recapiti: Pino Chiarizia:  0862.24013 ; 349 3963528; giuseppechiarizia@gmail.com

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