Imola. Esordio in salita per il giovane pilota teramano Marco Malone
Nato sul finire del 1998 a Teramo, Marco Malone sale sulla prima minimoto all’età di 5 anni, e non scende più dalle due ruote. A 8 anni partecipa al primo campionato italiano minimoto portando a casa i primi piazzamenti. Nel 2008 fa il salto in MiniGP e viene selezionato da Honda Italia per partecipare al progetto racing Hirp. Contemporaneamente partecipa al campionato italiano fino al 2010, quindi nel 2012 al PreGP. Nel 2013 partecipa al trofeo Gp 125-250 cc e al tempo stesso al campionato italiano S4 Junior Supermoto,
dimostrando versatilità e capacità. Nel 2014 e 2015 partecipa al campionato italiano Cbr600rr, laureandosi vicecampione 2015. Nel 2016 partecipa a diverse gare dei campionati italiani Supersport300 e Supersport600 e nel 2017 completa il campionato italiano Supersport600 con il team Green Speed su Kawasaki classificandosi settimo con due podi e prendendo parte anche ad una gara mondiale Ssport600. Nella vita ama la meccanica, materia di diploma, e la tecnologia. Recentemente ha affrontato alcune esperienze lavorative ma ha deciso di puntare la bussola della stagione 2018 solo sul campionato moto.
Il Team Green Speed, motorizzato Kawasaki ed iscritto al Campionato Italiano Velocità (Civ) ha partecipato alla tappa imolese del mondiale Superbike quale wild card della categoria Supersport600, la medesima nella quale compete nell’italiano.
Per il team e il giovane pilota scelto per la tappa massima di categoria, Marco Malone, si è trattato di una possibilità molto pratica di allenamento, utile per macinare chilometri e prendere confidenza in un’ottica di grande competizione quale il mondiale.
“Malone è giovane e deve fare esperienza e provare diverse esperienze per poter crescere e tirare fuori il potenziale che ha – racconta a giochi fatti il team manager Simone Steffanini di Castel San Pietro Terme –. Quello ad Imola è stato un buon banco di prova e siamo personalmente soddisfatti di come sia andato, anche se purtroppo non abbiamo portato a casa nessun risultato: per uniformarci al regolamento tecnico mondiale, infatti, abbiamo dovuto apportare alcune modifiche sostanziali alla moto, che in gara non ha retto e siamo stati costretti al ritiro quando ci trovavamo in sedicesima posizione. Malone era davvero veloce, poteva sicuramente concludere la gara come prima wild card e arrivare anche a punti, è un vero peccato che non ci sia andata come sperato. Ma abbiamo lavorato davvero bene, il potenziale di cui siamo capaci lo abbiamo certamente dimostrato”.
In Coppa Italia il team aveva effettivamente dimostrato di poter prendere tutto quel che poteva prendere, con due primi posti proprio del pilota Malone e una doppietta primo secondo posto in gara2 al Mugello (nel round del 15 aprile).
“A Imola invece la gara non è andata come speravo, il problema tecnico non ci voleva – ammette Malone –. Andavo davvero veloce e potevo finire a punti: una chance persa ma continueremo a lavorare sodo come fatto fino ad ora”.
Prossimi appuntamenti in pista con la Coppa Italia a Misano (20 maggio) e poi con la terza tappa del Civ di nuovo ad Imola il prossimo 23 giugno.
Il team Green Speed Kawasaki supported nasce a Castel San Pietro Terme dalla passione ed esperienza ultraventennale del team manager Simone Steffanini, già tecnico nei circuiti di tutto il mondo. Per il 2018 schiera tre giovani piloti nel Campionato Italiano Velocità classe Supersport600 su altrettante verdone Kawasaki: Luciano Leotta, Marco Malone, Lorenzo Petrarca. I primi due piloti, Leotta (vicecampione Coppa Italia) e Malone (più volte a podio e wild card mondiale), proseguono l’impegno iniziato durante la scorsa stagione, quando non sono mancati i buoni risultati che hanno fatto confermare la fiducia per la stagione prossima ad iniziare. Oltre agli impegni nazionali concorrerà alle gare del mondiale Supersport600 di Imola e Misano. Il team è ufficialmente supportato da Kawasaki Italia.