Martedì 26 giugno, alle ore 18, presso l’Archivio di Stato di Teramo (Via Cesare Battisti 55, Teramo), si terrà l’attesa presentazione del libro dello storico Luciano Artese dal titolo L’ABRUZZO TERAMANO NEL TARDO MEDIOEVO E IN ETA’ MODERNA (Ricerche&Redazioni, 2018)
Introdurranno l’incontro la dott.ssa Carmela Di Giovannantonio, direttore dell’ Archivio di Stato di Teramo, e il prof. Luigi Ponziani, direttore della collana editoriale “Storia” presso Ricerche&Redazioni.
A presentare il volume la prof.ssa Fausto Gallo, ordinario di Storia moderna all’Università degli Studi di Teramo.
Sarà presente l’Autore
IL LIBRO
Terzo titolo della collana “Storia” diretta da Luigi Ponziani per Ricerche&Redazioni, il volume di Artese delinea un quadro d’insieme della vita culturale e sociale dell’Abruzzo teramano tra XV e XVI secolo. Documenti, in gran parte inediti, gettano nuova luce su particolari momenti storici e sulla vita e l’opera di personaggi particolarmente significativi per il ruolo rivestito e i significativi contatti avuti, con un’attenzione particolare alla controversa fortuna di Muzio Muzii. Gli studi presentati, pur non pretendendo di costituire una storia sistematica, assumono una loro unitarietà, sia perché si riferiscono a un territorio di confine percepito omogeneo dagli uomini di quei secoli, sia perché vengono sottolineati momenti di apertura verso culture e mondi diversi, italiani ed europei.
L’indice del volume.
– La Famiglia Melatini: lineamenti di storia.
– Un Umanista abruzzese alla corte della regina d’Ungheria.
– La percezione del paesaggio teramano in Età moderna.
– Disavventure veneziane di mercanti teramani.
– Perché Campli non si debba erigere in Città.
– I fratelli Faci tipografi oltre i confini.
– Giacinto Pannella e l’edizione dei Dialoghi della storia di Teramo di Muzio Muzii.