Non si arresta il tour di presentazioni del nuovo libro di Cristina Mosca, “Con la pelle ascolto” (Ianieri Edizioni), che sta toccando le principali piazze e manifestazioni abruzzesi.
Dopo aver partecipato alla prima edizione di Abruzzo Book Festival a Castellalto, nel teramano, lo scorso 21 luglio, Cristina Mosca incontrerà il pubblico di Penne (PE) giovedì 26 alle ore 18.30 presso il Caffè Letterario Tibo, in via San Francesco 23. Con lei la giornalista Catia Napoleone.
Venerdì 27 luglio la giovane autrice giuliese sarà ospite della rassegna Ripattoni in Arte 2018 nel comune di Bellante (TE): alle ore 20 nella caratteristica cornice dei Giardini di Palazzo Saliceti, Cristina Mosca dialogherà con la giornalista Pina Manente.
Domenica 29 luglio “Con la pelle ascolto” tornerà a far tappa a Pescara, città che ne ha ospitato l’anteprima lo scorso maggio. Alle ore 21.15 si terrà la presentazione del romanzo presso la Sala Tosti dell’Aurum nell’ambito di “Solstizio/Equinozio”, il festival organizzato dall’amministrazione comunale con più di cento eventi tra musica, teatro, poesia, cultura dal 21 giugno al 21 settembre.
Con Cristina Mosca interverranno Giovanni Di Iacovo, Marco Presutti e Licio di Biase, direttore dell’Aurum.
Imparare ad ascoltarsi e ad ascoltare gli altri, come se fossero nella nostra stessa pelle. Questo il messaggio racchiuso nel nuovo libro di Cristina Mosca, che torna alla scrittura dopo la raccolta di racconti “Loro non mi vedono” (Ianieri, 2014).
L’autrice disegna con delicatezza la storia di Elena e Alma, due sorelle che vivono un rapporto conflittuale in una continua tensione di amore-odio, competizione e comprensione, a tratti di lontananza.
Elena, la primogenita, ha la passione per la pittura e una storia disastrosa con Marco, possessivo e vorace, che non comprende i suoi silenzi e non cede alla sua richiesta di fare un figlio.Alma passa da un uomo all’altro, soprattutto clandestinamente. Trascorre molto tempo nelle bigiotterie, costretta a ricomprarsi di continuo gli orecchini dal momento che spesso ne perde uno durante le sue avventure con il lui di turno ora nell’auto, ora in ascensore, ora in qualche abbraccio. Il suo irresponsabile comportamento si arresta di colpo nel momento in cui scopre di essere incinta.
Quando ormai sono rassegnate al silenzio come unico rumore di fondo delle loro individualità, scopriranno un nuovo modo di comunicare: ascoltarsi.
Con la pelle ascolto è un romanzo sulla difficoltà di comprendere l’altro, anche se caro come solo un familiare stretto può essere, e sulla paura di dimostrare agli altri il proprio valore.
Cristina Mosca, classe 1980, nasce a Giulianova ma presto si trasferisce a Pescara, dove attualmente vive e lavora. Laureata in Lingue e Letterature straniere, è docente di Lingua inglese. Tra le sue pubblicazioni: “Chissà se verrà alla mia festa”, “Pierrot scalzo”, “E donne infreddolite negli scialli” e “Loro non mi vedono”.