Il Sottosegretario Regionale Mario Mazzocca risponde al Sindaco Astolfi relativamente alla sua ultima dichiarazione in merito alla frana di Casoli di Atri (Te):
“Stamani mi sono imbattuto nell’ennesima dichiarazione a mezzo stampa di Gabriele Astolfi sulla questione della frana di Casoli di Atri.Avrei potuto liquidare l’accaduto con una citazione di Shakespeare: “Non v’è altra tenebra che l’ignoranza!”
Tuttavia, in ballo c’è il destino di ben 15 famiglie che hanno perso la loro abitazione e, per rispetto nei loro confronti, riporterò per la terza volta, a conoscenza di tutti, quello che è l’operato del sottoscritto per la soluzione del problema.
Con verbale n. 64, in data 24 maggio 2018, il Commissario per la Ricostruzione in sede di “Cabina di Coordinamento”, approva definitivamente la specifica “Ordinanza dissesti idrogeologici”, atto ufficiale che dispone il finanziamento di 4,55 milioni di euro per l’intervento specifico sulla frana diCasoli di Atri (Te).
Dovrebbe sapere il Sindaco in pectore Astolfi che in Italia esistono degli iter burocratici e legali ben precisi ed ineludibili: l’ordinanza commissariale si trova al vaglio della Corte dei Conti per il prescritto parere e la consequenziale pubblicazione. Prima di questo passaggio il Comune non potrà avere i fondi.
Ci spieghi Astolfi se conosceva quest’aspetto oppure lo ignorava prima di leggerci?
Inoltre, ricordo allo smemorato ex Sindaco che, con determina di concessione n.27/2 del 24 gennaio 2017, la Regione ha concesso un finanziamento di 400mila euro per un “Intervento di consolidamento e risanamento idrogeologico nel territorio comunale – Viale Gran Sasso S.P. n. 553″ attualmente in fase di esecuzione.
È in grado di ricordarselo oppure ha perso la memoria?
Infine, con Delibera di Giunta n.165 del 6 aprile 2017, la Regione concede un finanziamento di 450mila euro per realizzare “Opere di consolidamento sul versante S. Ilario finalizzate al ripristino della viabilità tratto ex SS 523”.
In una nota del marzo scorso la Regione invitava il Sindaco a porre in essere le attività di competenza nelle more della predisposizione degli atti di concessione.
Colgo l’occasione per ricordargli due cose: i competenti uffici regionali sono ancora in attesa di un riscontro tecnico-amministrativo per la chiusura di due interventi di consolidamento relativi al periodo di programmazione 2000-2006! Anche la piattaforma RENDIS attende l’arrivo del famoso progetto per Casoli di Atri. Capisco benissimo che per Astolfi sia partita una nuova e avventurosa campagna elettorale.
Tra un proclama e una intimidazione potrebbe cortesemente fare queste due piccole cose?
La politica è una cosa seria, non confondibile con altre attività ludiche che il sottoscritto non ama.
Le elezioni regionali sono ancora lontane e se desidera così tanto mostrare le sue doti in pubblico, potrebbe telefonarmi ancora una volta. Stavolta non per minacciarmi, ma per combinare un gradito incontro con qualche impresario teatrale a cui farebbe sicuramente comodo un nuovo attore da inserire in qualche sceneggiata napoletana”.