A Fontanelle di Atri l’11 e il 12 agosto atmosfere, riti e tradizioni della cultura contadina con “Sandandonijre”, “ddu’ Botte”, e Palio dei boghi.

 

Fontanelle di Atri, grazie all’Associazione Fontanelle 2000 ed al fondamentale supporto dell’Amministrazione Comunale, l’11 e 12 agosto prossimi farà rivivire ai ragazzi ed anche ai più grandi i momenti di svago e di festa

Vita di campagna anni ’60 a Fontanelle di Atri. Foto di Carmine Forcella

ricreando il clima che caratterizzava gli antichi borghi e le aie dei contadini anche attraverso il recupero dei suoni delle tradizioni contadine con l’apprendimento dell’uso dello strumento musicale caratteristico del nostro territorio, il “ddu’ Botte”, oltre a far conoscere la figura del cantastorie, sempre piu’ raro ai giorni nostri, nonché alcune particolari momenti della tradizione come quello de “Li Sandandonijre”, caratteristici della vallata del Vomano durante i festeggiamenti di S.Antonio nel periodo invernale.

In particolare la sera dell’11 agosto, in Piazza Sinopoli, alle ore 20.30, introdotto dallo storico e giornalista Sandro Galantini il poeta Concezio Del Principio proporrà alcune sue liriche in vernacolo. A seguire si avrà lo spettacolo “Lù Sand’Andonije” di Antonio Di Iorio, interpretato da Paolo Sacripante nel ruolo di Sand’Andonjie e di Concezio Del Principio nel ruolo del Diavolo, con la partecipazione di alcuni cantastorie della Vallata del Vomano che rievocheranno momenti vissuti e leggende del mondo contadino. Si esibiranno inoltre “Li Sandandonijre” i quali riporteranno alla memoria i giorni della questua durante il periodo della festa di S.Antonio che si svolge nel periodo invernale con i piccoli suonatori di “ddu’ Botte” che rappresentano i continuatori della tradizione musicale contadina.

La sera 12 agosto a partire dalle ore 20, sempre in Piazza Sinopoli, si avrà invece la 10^ edizione de “I giochi d una volta. Il Palio dei Borghi” ricreando il clima di svago e di festa che si viveva negli antichi borghi e nelle aie dei contadini con la pratica di antichi giochi : dalla corsa dei cerchioni al tiro alla fune alla corsa con i sacchi.

L’obiettivo finale è quello di organizzare e realizzare eventi e manifestazioni idonei a rafforzare le identità culturali ed al consolidamento dei legami con il territorio rurale e con la tradizione contadina andati oramai persi e che siano identificativi dei singoli territori . Inoltre si vuole ricercare e diffondere piu’ informazioni possibili sui legami con la tradizione culturale ed artigianale che caratterizzano il nostro territorio.

La manifestazione costituisce una ulteriore offerta turistica nella stagione estiva del Comune di Atri dando la possibilita’di conoscere anche il territorio degli Acquaviva oltre alle bellezze della città Ducale.

Foto di Carmine Forcella: Vita di campagna anni ’60 a Fontanelle di Atri