Al segretario del PD Filipponi Gabriele e al capogruppo Vasanella
Federica corre l’obbligo di precisare che il loro partito è forza di
governo responsabile. Dovrei presumere quindi che mai consentirebbero il
tradimento popolare dell’attuale maggioranza e il commissariamento del
comune per consentire al sindaco Mastromauro di candidarsi entro 45
giorni alle elezioni regionali.
Come già spiegato non credo che l’arrivo di un commissario sia una
sciagura rispetto ad una amministrazione comunale che ha fermato
l’orologio di Giulianova a 20 anni fa. D’altronde basta farsi una
passeggiata di dieci minuti per constatare come rispetto ai comuni
limitrofi siamo gli unici rimasti al palo.
Sull’ospedale ricordo ai rappresentanti del PD che il nostro consigliere
regionale Riccardo Mercante è stato l’unico tra i consiglieri regionali
a battersi per la sanità teramana fino a presentare una risoluzione in
commissione sanità per fare del nosocomio giuliese un ospedale di primo
livello.
Peccato che la risoluzione, votata anche da Forza Italia, fu BOCCIATA in
regione proprio ad opera del PARTITO DEMOCRATICO in vergognosa e
perfetta continuità d’altronde con il complice immobilismo manifestato a
livello comunale in questi anni che ha consentito il depauperamento di
molti reparti e nonostante l’allarme il M5S l’avesse lanciato già nel
2014.
Mentre è di tutta evidenza che vista la volontà del Pd Regionale di
optare per un ospedale unico sarebbe stato molto più sensato e giusto
collocarlo a Mosciano, quindi in posizione baricentrica nel territorio
provinciale e di facile accesso per tutti, piuttosto che a Teramo come
voluto dallo stesso Partito Democratico.
Questi sono atti, atti istituzionali diversamente dalla richiesta di
fiducia del PD che invece è un evidente atto teatrale, il primo di una
lunga serie, che come già detto ha il solo scopo di tentare di costruire
un alibi per giustificare il commissariamento del comune.
Da buon apprendista stregona, come mi hanno definito i signori Filipponi
e la signora Vasanella, consiglio loro di staccare subito la spina e di
evitare a tutti i giuIiesi la commedia della finta crisi.
Anche se non riusciranno ad apparire responsabili, come si sono
ironicamente autodefiniti, certamente faranno una più bella figura al
cospetto di tutta la città.
Margherita Trifoni
Consigliere Comunale M5S