Giulianova. Piano regolatore portuale. Adozione definitiva con la sottoscrizione in Regione da parte del sindaco Mastromauro e del Comandante del Porto di Giulianova Bernetti.
Sottoscritto nella sede pescarese della Regione ieri, 9 agosto, l’atto che,
di fatto, perfeziona l’adozione del Piano regolatore portuale di
Giulianova valorizzando nelle norme tecniche di attuazione lo studio,
approvato dalla Giunta nel 2014, relativo al censimento ed alla schedatura
dei “caliscendi” presenti sul molo sud, sia esistenti in passato che
ancora presenti.
A siglare l’atto, alla presenza del Direttore del Dipartimento
Infrastrutture, trasporti, mobilità, reti e logistica della Regione Emidio
Primavera e del responsabile dell’Ufficio porti Maurizio Pagliaro, il
sindaco Francesco Mastromauro e il Tenente di Vascello Claudio Bernetti,
comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova,
nell’occasione affiancati dal Presidente dell’Ente Porto Marco
Verticelli quale interlocutore di raccordo per il coinvolgimento della
cittadinanza nel percorso di approvazione del Piano regolatore portuale.
“Un giorno importante per Giulianova, città di mare e sul mare che
storicamente ha avuto, e continua ad avere, un dialogo intenso con il
porto. Questa intesa, che è ad ampio respiro – dichiara il sindaco – ha
infatti permesso di concludere un percorso iniziato nel dicembre 2007 con
la sottoscrizione, tra Capitaneria a Comune, di un primo accordo con il
quale era stato dato avvio ad una serie di approfondimenti e tavoli
tecnici per lo studio del piano regolatore portuale nella sua prima
versione portando anche allo stralcio di cosiddette “aree
bersaglio” in prossimità delle aree di accesso nord e sud del porto.
La sottoscrizione dunque conclude un iter più che decennale e apre
finalmente le porte al procedimento di VAS, la Valutazione Ambientale
Strategica. Il piano regolatore portuale, infatti, si pone quale strumento
necessario per la riqualificazione e il potenziamento logistico del
tessuto urbano portuale, incardinato nel centro cittadino. Strumento che –
prosegue Mastromauro – consegnerà al procedimento di VAS una visione del
porto che si “sposa” con la città e con le esigenze delle
collettività locale, proiettandosi verso una seconda fase di progettazione
che, solo per fare alcuni esempi, porterà ad interventi di rifacimento
della “banchina di riva”, al potenziamento della capacità ricettiva
d’ormeggio, all’implementazione delle isole ecologiche e delle
strutture di protezione foranea. Senza tralasciare la realizzazione di
spazi ricettivi per gli operatori della pesca e diportisti. Non ultimo, la
ricostruzione e il recupero dei “caliscendi” preesistenti, considerati un
patrimonio culturale e paesaggistico della costa abruzzese”.
“Con l’adozione di questo piano – afferma il Comandante del porto Bernetti
– sottoponiamo alla valutazione dell’Autorità competente uno strumento
essenziale che consentirà al porto di crescere e, soprattutto, di
affrontare le sfide che lo attendono per la crescita futura. Ciò è stato
possibile solo grazie al dialogo ed alla perfetta sintonia che ha unito
Capitaneria, Comune ed Ente porto, nel cui solco si continuerà ad operare,
per il bene della città”.
“L’adozione del piano regolatore – fa eco il presidente dell’Ente Porto
Verticelli – aggiunge un tassello fondamentale nel percorso di crescita
del porto. Un tassello che, non a caso, si unisce all’importante
obiettivo, recentemente ultimato, che ha interessato il recupero del varco
di accesso nord del porto, riconsegnato alla cittadinanza e al decoro
cittadino, rinnovato e potenziato”