CHIETI – Diventa maggiorenne il Premio Lettera d’Amore, giunto alla diciottesima edizione, che ha visto in questi anni premiati scrittori del calibro di Barbara Alberti, Maurizio De Giovanni, Renato Minore e tanti altri, e per il Museo della Lettera d’Amore, museo unico al mondo, ricevere donazioni da parte dello scrittore Ugo Riccarelli, dall’attore Ascanio Celestini, dal direttore d’orchestra Donato Renzetti e di epistolari storici risalenti al primo Novecento.
Appuntamento al 7 agosto, per “Aspettando la Lettera d’Amore”, con la partecipazione dell’attore Michele Placido, che leggerà le lettere d’amore più belle della storia letteraria, accompagnato dalle musiche di Davide Cavuti, l’8 agosto, alle 20:30, invece, si terrà la cerimonia di premiazione, nel Parco “S. Karol” del Palazzo del Marchese Valignani di Torrevecchia Teatina, nel corso della quale si ascolterà la lettura da parte degli attori Antonella De Collibus e Alessio Tessitore delle lettere vincitrici, presenterà il giornalista della RAI Nino Germano, con gli intermezzi musicali di Francesco Palumbi. Sarà presente il Sindaco di Torrevecchia Teatina, avvocato Katja Baboro.
Tra i vincitori della XVIII edizione due scrittori celebri di fama nazionale: Arnaldo Colasanti, primo, e Paolo Morelli, secondo. Al terzo posto ex aequo le lettere d’amore di Antonella Nepa e di Vanes Ferlini. La giuria composta da Vito Moretti, Massimo Pasqualone, Massimo Pamio ha inoltre voluto segnalare testi particolarmente meritevoli, assegnando un premio speciale agli autori: Tino Di Cicco, Donato Tisi, Silvia Ganzitti, Laura D’Angelo, Antonio Di Marino, Stella Tramontana, Domenico Franco, Mariarosaria Trovarelli, Albertina Minissa, Amalia Cavorso, Ha inoltre segnalato per il loro valore letterario i testi di: Annamaria Gaglioli, Therry Ferrari, Antonio Campanella, Marisa Di Filippo, Assunta Di Cintio, Liliana Capone, Eligio Di Renzo, Fantino Mincone, Marco Perra, Anna De Francesco, Tommaso Rapino, Irma Radica, Ersilia Dell’Oso, Alessia Di Giovanni, Luciano Flamminio e degli studenti delle scuole di Chieti e Pescara: Giacomo Piccolo, Eliana Mastropietro, Mattia Calcamucci, Marco Di Pasquale, Martina Valente, Cecilia Iezzi, Giulia Gabriele, Esther Cocco, Gaia Melaragna, Sara Di Vincenzo, Annalisa De Nuccio, Julia Pacifico, Chiara Gentile, Andrea Pascetta, Nicoletta Maniglia, Giulia Di Bartolo, Noemi Di Domenico. Saranno premiati inoltre gli studenti delle classi 3 A e 3 B della scuola secondaria di I grado di Torrevecchia Teatina, della professoressa Carmen Bussola, della 2 A e 2 B della professoressa Alessandra Serpente, della scuola secondaria di I grado Cesare De Lollis di Chieti, professoressa Monica Ferri.
Il 9 agosto alle 21 nello stesso scenario si terrà la premiazione della prima edizione del Concorso “Calici colmi d’amore”. La giuria composta da Grazia Di Lisio, Tonita Di Nisio, Lucilla Sergiacomo ha assegnato i seguenti premi: Assunta Di Cintio, prima, davanti a Lelia Ranalletta, seconda, e a Daniela Antonello, terza. Quarta si è classificata Lucia Alessandro, quinta Cristina Camplone. Segnalati: Giada Cucciniello, Lolita Di Francesco, Monica Ferri, Paola Verga, Liliana Capone, Amalia Cavorso, Filomena Grasso, Tommaso Rapino, Claudia D’Angelo, Thierry Ferrari, Franco Domenico, Alessandro Colaiocco, Fantino Mincone, Annarosa Ceriani, Graziella Fenotti, Federico Di Caro, Rosalinda Di Lisio, Chiara Fiori. Si esibirà il gruppo musicale “Lorenzo Di Marcoberardino Orchestra”.
I VINCITORI
Arnaldo Colasanti (Fiuggi, 1º agosto 1957) redattore della rivista Poesia, diventa condirettore di Nuovi Argomenti, interessandosi in modo preponderante di letteratura italiana e francese. È stato professore a contratto nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Nel 2007 è stato direttore del Premio Grinzane Cavour – Stresa. Nell’ambito del suo interesse per la letteratura francese ha pubblicato vaste e approfondite prefazioni ai Romanzi di Guy de Maupassant (1994) e al Malato immaginario di Molière (1995). Da giugno a settembre 2009 conduce con Miriam Leone, Miss Italia 2008, il programma RAI Unomattina Estate. È direttore artistico di “Babel – festival della parola in Valle d’Aosta” nelle edizioni 2010, 2011 e 2012. Docente presso l’Istituto Patologia del Libro. Direttore del Festival BABEL LES MOTS Val d’Aosta. Direttore artistico della Fondazione Perugia/Assisi per il progetto di Candidatura alla capitale europea 2019. Consiglio di Amministrazione presso l’INDA, Istituto Nazionale del Dramma Antico, Teatro di Siracusa. Tra le sue opere: A giorno chiaro. Ritratti di poesia italiana (Rotundo, 1992); Novanta. Il conformismo della cultura italiana (Fazi, 1996); Decalogo (Rizzoli, 1997); Gatti e scimmie (Rizzoli, 2001); La prima notte solo con te (Mondadori, 2010); La stanza chiara. La narrativa di Enzo Siciliano, Fandango, 2011; Febbrili transiti. Frammenti di etica, Mimesis, 2012; Suite celeste. Saggi di letteratura francese, Gaffi, 2014; La magnifica, Fazi, 2017; La vita comune, con Claudio Piersanti, Melville, 2018.
Paolo Morelli nato a Roma nel 1951, dove vive, a metà degli anni ’70 fa parte del gruppo jazz Folk Magic Band con il quale fa concerti e incide un lp per la FonitCetra. È sceneggiatore e regista del fotoromanzo de Il Male Un’idea è l’amante mia, autore e attore teatrale di Cavalli di battaglia e L’alba di Ferruccio Gardner, tutti e tre con Victor Cavallo. È anche redattore delle riviste Guida Poetica Italiana e Poetical e fra gli organizzatori del I e II Festival internazionale dei Poeti di Roma. Negli anni ’80 studia sceneggiatura con Leo Benvenuti e cura una trasmissione radiofonica sulla Rivoluzione Francese nell’ambito di RomaEuropaFestival. Collabora a Il Cavallo di Troia. Negli anni ’90 è critico cinematografico e letterario per i periodici Movie magazine, Farevideo e Next. Nel 1993 ha vinto il Premio Haiku dell’Istituto Giapponese di Cultura. Dal 1994 al 1997, con Gianni Celati, Ermanno Cavazzoni e altri è redattore dell’almanacco letterario Il semplice, edito da Feltrinelli. Partecipa alla rassegna Ricercare di Reggio Emilia. Collabora a l’immaginazione. Nel 2007 inventa il settemestrale di ‘letteratura comparata al nulla’ l’accalappiacani (DeriveApprodi ed.) dal quale esce due anni dopo. Collabora a varie riviste on-line, tra le quali Zibaldoni, Minima & Moralia, Nazione Indiana, Piazzaemezza. Da anni studia la lingua e la cultura cinesi. Ha tradotto Pseudo-Omero, Zhuang Zi, Lao Zi, Rabelais, Poe. Dal 2002 al 2012 ha curato per il quotidiano il manifesto una rubrica di calcio dal titolo Profondo Viola. È nell’antologia La terra della prosa (a cura di A. Cortellessa, L’Orma ed., 2014). Collabora a varie riviste (Alfabeta2, Alias, Blowup, Tèchne), su Zibaldoni.it tiene una rubrica dal titolo Filosofia Portatile. Nel 2000, 2001 e 2012 organizza le rassegne di letture letterarie Parentele Fantastiche e relative antologie. Come performer, dal ’96 al 2004 ha curato lo spettacolo Animali Parlanti (con G. Anzini, U. Cornia. A. Gianolio, I. Levrini, P. Nori, M. Valentini). Nel 2000 è alla Fondazione San Carlo di Modena con Una lingua per non farsi capire. Del 2007 è Natale di Roma, con Renato Nicolini e Marilù Prati. Nel 2009, 2012 cura Jazzcéline, un omaggio a L. F. Céline col musicista M. Verrone. Del 2015 è A passo di Walser, nel senso di Robert, con il contrabbassista Roberto Bellatalla. Del 2015 al 2018 la serie delle Letture strampalate alla libreria Fahrenheit 451 di Roma. Consulente per la collana di narrativa quisiscrivemale dell’editore Exòrma. Tra le sue opere: Chi ama muore, Roma, 1992; Quattro notti mai successe, Il Bimestre, Roma 2002; Vademecum per perdersi in montagna, nottetempo, Roma, 2003. ISBN 88-7452-009-3 (nuova edizione, giugno 2017. ISBN 978-88-7452-674-1); (e-book nottetempo, 2014); (edizione francese Guide pour se perdre en montagne, Guérin ed., Chamonix, 2006); Er Ciuanghezzù (ner paese der Gnente), nottetempo, Roma, 2004. ISBN 88-7452-042-5; Classifica di notti gagliarde, Jouvence, Roma, 2006; Caccia al Cristo, DeriveApprodi, Roma, 2010. ISBN 978-88-89969-90-8 (edizione francese La chasse au Christ, Guérin ed., Chamonix, 2010); Il trasloco, nottetempo, Roma, 2010; Testo originale, in A.A.V.V. I Parlamenti, Empiria, Roma, 2012; F. Rabelais. Predizione pantagruelina per l’anno perpetuo (traduzione e cura, con disegni di Carlo Bordone e una prefazione di Franco Buffoni), Edizioni di Passaggio, Palermo, 2012; Racconto del fiume Sangro, Quodlibet, Macerata 2013; Leopardi e il mistero della scrittura cinese, (e-book), Zibaldoni, Angri 2013; L’arte del fallimento (audiolibro), Sossella, Roma 2014; Né in cielo né in terra, Exòrma, Roma 2016; Meravigliarsi come bambini (con Armando Massarenti, Achille Varzi), Castelvecchi, Roma 2017; Da che mondo è mondo, nottetempo, Roma 2017.