Black out in Centro storico. Il commissario Soldà chiede spiegazioni ad
Hera Luce: “Il problema è dovuto al differenziale. Si procederà con la
massima sollecitudine per la riqualificazione dell’impianto intervendo
pure sui 50 pozzetti. Tra un paio di settimane non ci saranno più disagi”.
Il commissario prefettizio Eugenio Soldà, facendosi portavoce delle
lamentele dei cittadini, ha interpellato i vertici di Hera Luce per
conoscere i motivi delle interruzioni che spesso fanno restare al buio le
aree del Centro storico.
“Un disagio notevole – dichiara Soldà – che crea anche potenziali rischi
per la sicurezza e la pubblica incolumità per cui ho chiesto di conoscere
le ragioni di queste interruzioni. Debbo dire di aver ricevuto con estrema
sollecitudine dai vertici di Hera Luce, e li ringrazio, le spiegazioni sul
malfunzionamento. Tutto nasce dalla prescrizione, da parte
dell’Ispettorato del lavoro di Teramo, di installare un differenziale
in piazza della Libertà. E questo differenziale, una sorta di
interruttore, scatta ogni volta in cui sulla linea c’è dispersione,
determinando lo spegnimento del sistema di pubblica illuminazione che
pertanto, ogni volta, deve essere riattivato. Dalla Hera Luce mi hanno
tuttavia rassicurato sul fatto che questi problemi verranno risolti
definitivamente tra un paio di settimane, tempo necessario sotto il
profilo tecnico per intervenire sui 50 pozzetti esistenti e per sostituire
le guarnizioni tra la linea ed i pali installando anche le nuovi luci a
led, secondo il progetto di riqualificazione previsto e in parte già
attuato in altre aree della città. Ciò che intanto preme sottolineare, è
che si è messa in sicurezza l’infrastruttura elettrica. Aspetto,
questo, assai rilevante”.