a garanzia del Pesce Azzurro del Medio Adriatico
Finanziato: Piano di Produzione e Commercializzazione 2018 Misura 5.66 Reg.(UE) n.508/2014
Reg (UE) 1379/2013 art.28 Reg.(UE) 1418/2013, FEAMP 2014-20, MIPAAFT
OP ABRUZZO PESCA SOC COOP D.G. Pesca PEMAC, PEMAC 2 – Prot. 0009771 del 04/05/2018
San Benedetto del Tronto – Venerdì 28 dicembre, ore 12.00 si è tenuta la Conferenza Stampa Finale di presentazione del Marchio di Qualità Collettivo Registrato «Il Principe Azzurro dell’Adriatico» da parte OP (organizzazione dei produttori) Abruzzo Pesca Soc. Coop. presso la sede della Partners in Service Srl «CEA Ambiente e Mare» R. Marche.
Hanno partecipato alla conferenza stampa, Il Presidente dell’OP Abruzzo Pesca Soc. Coop. Carla Massetti e Vincenzino Crescenzi, e la Dott.ssa Barbara Zambuchini Biologa Nutrizionista Partners in Services – CEA “Ambiente e Mare”, responsabile della realizzazione del progetto.
Il Presidente dell’O.P Abruzzo Pesca Soc. Coop. Carla Massetti, ha sottolineato che il Marchio di Qualità Collettivo «Il Principe Azzurro dell’Adriatico» è stato realizzato in piena rispondenza ai seguenti obiettivi dell’OP Abruzzo Pesca:
- promuovere l’esercizio di attività di pesca redditizie e sostenibili da parte dei propri aderenti in piena conformità della politica di conservazione prevista, in particolare, dal Reg. (UE) n. 1380/2013 e del diritto ambientale, rispettando nel contempo la politica sociale e, ove lo Stato membro interessato lo preveda, la partecipazione alla gestione delle risorse biologiche marine;
- evitare e ridurre, per quanto possibile, le catture indesiderate di stock commerciali e, ove necessario, farne il miglior uso possibile senza creare un mercato per tali catture che sono al di sotto della taglia minima di riferimento per la conservazione, in conformità dell’articolo 15 del Reg.(UE) n. 1380/2013;
- contribuire alla tracciabilità dei prodotti della pesca e all’accesso dei consumatori ad un’informazione chiara e completa.
- garantire l’origine del prodotto al consumatore in modo più restrittivo, rispetto alle indicazioni di legge, rispetto alla macroarea “Mar Mediterraneo” attualmente richiesta dalla normativa comunitaria (Zona Fao di pesca 37, Mediterraneo Centrale (Sottozona 37.2), Mar Adriatico (divisione 37.2.1);
Vincenzino Crescenzi ha ribadito che il Marchio di Qualità collettivo “Il Principe Azzurro dell’Adriatico” è testimonianza di qualità e riconoscibilità della produzione sostenibile di pesce azzurro del distretto di pesca del Medio Adriatico dell’O.P. Abruzzo Pesca, un ambizioso percorso per la promozione dei prodotti ittici di qualità e per nutrirsi consapevolmente e bene. Sarà valorizzata la produzione con l’introduzione di regole condivise di sfruttamento e di organizzazione commerciale
Dott.ssa Barbara Zambuchini Biologa Nutrizionista Partners in Services Srl, ha predisposto il Regolamento d’Uso del Marchio di Qualità Collettivo, il Disciplinare Integrato del pesce azzurro e il Manuale di rintracciabilità e tracciabilità per l’imprese di Pesca dell’OP Abruzzo Pesca. Sottolinea che il Marchio di Qualità “Il Principe Azzurro dell’Adriatico” può essere concesso all’imprese di produzione alimentare, trasformazione, di commercializzazione, di ristorazione o somministrazione, la cui attività utilizza pesce azzurro del distretto di pesca del Medio Adriatico dell’O.P. Abruzzo Pesca, nell’ottica della pesca sostenibile, in accordo al Regolamento d’Uso del Marchio.
Prossima sfida sarà promuovere il pesce azzurro fresco o trasformato del distretto di pesca del Medio Adriatico, attraverso un flusso informativo di comunicazione e di pubblicità che permetta di affermare e far conoscere il più possibile al consumatore il suddetto marchio.
L’obiettivo finale è stato la Promozione e Valorizzazione del “Pesce azzurro” dell’OP Abruzzo Pesca, attraverso la realizzazione del Marchio di Qualità, registrato «Il Principe Azzurro dell’Adriatico».
L’obiettivo è stato quindi anche quello di sensibilizzare al consumo intelligente del pesce azzurro nostrano, nella consapevolezza che mangiare pesce fa bene ma fa ancora meglio mangiare pesce fresco a un prezzo contenuto, specialmente in alcuni periodi dell’anno. Offrire ai consumatori (clienti finali, operatori del commercio e della ristorazione) informazioni più dettagliate in merito all’origine del pescato.
L’attenzione dei consumatori alla trasparenza della filiera produttiva è un fenomeno in crescita. Il consumatore dimostra una sempre maggiore consapevolezza sui propri diritti in merito alla conoscenza diretta dei processi che vanno da monte a valle della filiera produttiva.
Nel mondo della pesca, nonostante il raggiungimento di traguardi importanti (come ad esempio l’obbligo di indicazione della zona di pesca per i prodotti ittici commercializzati freschi), gli interventi normativi non sono ancora pienamente rispondenti alla domanda di trasparenza dei consumatori.
A fronte di tali esigenze, nella filiera ittica si sono andati via via diffondendo riconoscimenti integrativi ad adesione volontaria che, a partire dal rispetto delle norme, esprimono la volontà di costruire un patto di fiducia tra fornitore e consumatore.
Si ringrazia la PARTNERS IN SERVICE SRLS, “start up innovativa” responsabile della realizzazione del progetto Marchio di Qualità Collettivo Registrato “Il Principe Azzurro dell’Adriatico”, e la Ricercatrice Biologa Nutrizionista dott.ssa Barbara Zambuchini.