Cari fratelli e sorelle della Diocesi di Teramo-Atri,
per la prima volta celebrerò il Sano Natale con voi e per voi.
Pensando a ciò che è accaduto nella grotta di Betlemme desidero ricordarvi quanto avevo scritto ai giovani nella mia lettera di dicembre: “ricordati che Gesù non è un ricordo, non è la meta di un’illusione, ma è Colui che viene, che vuole venire nella tua vita “oggi” perché tu possa camminare con Lui”.
Nella Notte Santa non ricordiamo la nascita di un fondatore, sia esso di grande valore religioso o sociale, ma l’intervento di Dio nel tempo e nello spazio.
Davanti a quel Bambino siamo invitati a fermarci e a stupirci di come Dio ha deciso di stare in mezzo a noi, con gli occhi di un Bambino che ci guarda con tenerezza e ci chiede di essere amato.
E’ un invito a tutti noi a saper guadare la storia per amarla e servirla e non per giudicarla e strumentalizzarla.
Auguri di cuore a tutti, in particolare a coloro che sono nella malattia e nella sofferenza, con la mia paterna benedizione.
Vostro
+ Lorenzo, vescovo