Alla base dello sciopero di 4 ore dei lavoratori della società regionale TUA Spa, proclamato dalla Filt Cgil Abruzzo Molise per il giorno 1° febbraio 2019, vi sono motivazioni e problematiche che stiamo sollevando ormai da tantissimo tempo e che attengono principalmente la qualità scadente dei servizi offerti ai cittadini e che derivano principalmente da una pessima organizzazione e conduzione aziendale.
L’elenco dei disservizi e delle problematiche è infinito ed è peraltro riscontrabile dalle tante inefficienze che i diversi portatori di interesse segnalano quotidianamente sugli organi di stampa, al punto che potremmo fare a meno anche di elencarli.
Pur tuttavia e, nel tentativo di rendere esplicite le motivazioni di questo sciopero, non possiamo sottrarci nel rammentare alla stessa opinione pubblica e ai cittadini/utenti le numerose disfunzioni e problematiche che caratterizzano le attività della società regionale di trasporti.
Ci limiteremo solo per titoli ad indicare alcuni dei tanti temi riportati nella dichiarazione di sciopero:
– Carenza di personale di guida degli autobus e di condotta e di scorta per i treni;
– Carenza di personale addetto alle attività manutentive dei mezzi;
– Carenza di personale addetto al controllo e alla verifica dei titoli di viaggio;
– Carenza di mezzi (autobus/treni) efficienti e qualitativamente utilizzabili ad espletare i servizi;
– Degrado infrastrutturale delle sedi aziendali;
– Mancanza di un sistema efficiente e capillare per la vendita e distribuzione dei titoli di viaggio con pesanti ricadute negative in termini di introiti (oggetto di recente denuncia della Filt Cgil);
– Trasferimento di servizi essenziali a lunga percorrenza alla Società Sangritana Spa
A queste prime motivazioni che si ripercuotono direttamente sull’utenza generando numerose e continue soppressioni di servizi essenziali (sia nel trasporto su gomma che su ferro) o nella migliore delle ipotesi una offerta indecorosa della qualità degli stessi, si aggiungono motivazioni che interessano più in concreto i lavoratori della TUA e che attengono:
– l’aumento indiscriminato delle prestazioni straordinarie e la contestuale impossibilità a fruire regolarmente delle ferie spettanti;
– la retrocessione del personale inidoneo disposta unilateralmente dalla società;
– importanti riduzioni salariali e mancato riconoscimento del premio di risultato (2017/2018);
– la non corretta applicazione del contratto aziendale in materiale di utilizzo del personale;
– l’attribuzione di assegni ad personam non prevista dalla contrattazione aziendale vigente;
– l’adozione di un RAP (regolamento avanzamento e promozioni) senza confronto sindacale;
– il mancato assorbimento delle cinque unità lavorative licenziate dalla società sistema Spa;
– previste e annunciate nuove nomine di dirigenti
A queste motivazioni che attengono i disservizi all’utenza, le inefficienze aziendali e le ricadute negative sul personale dipendente, la società regionale TUA Spa in questi anni, si è specializzata da un lato nel formulare ripetute “dichiarazioni di scuse ai viaggiatori” e dall’altro, in un formidabile quanto utilizzatissimo strumento di distrazione di massa più comunemente noto come “EFFETTO ANNUNCIO”
Alcuni esempi?
Pescara, 7 feb. 2018 – Conferenza stampa nella sede di TUA per annunciare assunzioni di personale tramite concorso e l’ammodernamento del parco mezzi.
- “I primi 55 operai qualificati saranno assunti immediatamente, le restanti 24 unità entro il 2018”
- “E’ prevista la sostituzione di 206 mezzi, 58 dei quali disponibili entro il prossimo settembre 2018”
Annunci e proclami oggetto di continue e ripetute dichiarazioni roboanti alla stampa (13 febbraio 2018 – 30 giugno 2018 – 3 ottobre 2018 – 10 novembre 2018) e che ad oggi risultano del tutto disattese.
—————————————————–
E’ del tutto evidente che siamo perfettamente consapevoli che questa dichiarazione di sciopero proclamata per il prossimo 1° febbraio 2019, si colloca immediatamente a ridosso di
un importante appuntamento elettorale che interesserà la nostra Regione.
Per tale motivo, siamo noi stessi a ribadire e confermare che questa dichiarazione di sciopero dovrà costituire l’occasione non solo per indurre chi presiederà la Regione nei prossimi cinque anni a risolvere urgentemente le tante problematiche esposte, ma anche per predisporre un quanto mai necessario avvicendamento alla guida e al governo della società regionale di trasporti.
E’ un invito che ovviamente rivolgiamo indistintamente a tutti i candidati alla Presidenza della Regione Abruzzo auspicando la nomina di nuovi amministratori e dirigenti in grado di eliminare le tante inefficienze e disservizi presenti in un settore peraltro nevralgico quale il trasporto pubblico locale.
Pescara, 16 gennaio 2019
Filt Cgil e Cgil Abruzzo Molise
(Franco Rolandi – Carmine Ranieri)