Giulianova. Illuminazione pubblica. Interventi nel Centro storico e dal 6 marzo anche sugli storici lampioni del Lungomare monumentale.

Nelle ultime due settimane, per superare i problemi alla pubblica
illuminazione verificatisi nel primi giorni di dicembre, Hera Luce ha
notevolmente accelerato i lavori di riqualificazione nella zona di piazza
Libertà e delle vie limitrofe, arrivando a concludere alcuni interventi
fondamentali per garantire la continuità di servizio.

www.giancarlomalandra.it LUNGOMARE MONUMENTALE (foto Giancarlo Malandra)

“In particolare – ragguaglia il commissario straordinario Eugenio Soldà –
le attività si sono concentrate sulla sostituzione di tutti i punti luce
con nuova tecnologia LED, sull’accurata pulizia di tutti i circa 50
pozzetti, particolarmente sensibili alle infiltrazioni d’acqua, e sulla
rigenerazione delle scatole di derivazione. Con questi interventi sono
state completamente eliminate le dispersioni lungo la linea elettrica che
provocavano la disattivazione dell’illuminazione, migliorando al contempo
la qualità dell’illuminazione e comportando un sensibile risparmio
energetico”.
Nelle prossime settimane proseguiranno i lavori sia nel Centro storico che
nella parte del Lido finalizzati a completare definitivamente il progetto
di riqualificazione dell’illuminazione.
In piazza della Libertà, infatti, si procederà al restauro dei pali della
luce e, per garantire l’illuminazione completa dell’area, si procederà
togliendo alcuni pali per volta sostituendoli con pali provvisori su cui
sarà posizionato il punto luce, sino all’arrivo della struttura
definitiva.
Particolarmente importante è poi l’intervento che, a partire dal 6 marzo,
coinvolgerà gli 81 tripodi in ghisa del Lungomare Monumentale dopo la posa
della nuova linea interrata a servizio dei punti luce, in grado di evitare
i blackout.
“Si tratta di un intervento di particolare delicatezza”, aggiunge il
commissario Soldà. “E ciò in quanto si andrà ad operare su elementi di
valore storico, risalenti al 1936, e pertanto con tutte le cautele del
caso in stretto raccordo con la Soprintendenza per i Beni Storici
Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo. Lo stato di forte
ammaloramento dei tripodi impone la loro rimozione e il trasporto, con
opportune protezioni, presso un’azienda specializzata per procedere al
restauro. Per non oscurare completamente l’area, Hera Luce, in accordo con
l’amministrazione comunale, procederà in due fasi. Nella prima si avrà lo
smontaggio della metà dei punti luce, uno ogni due, in modo da mantenere
sempre un livello di luce accettabile. Rimontati i primi 40 bracci, si
passerà alla fase successiva, in cui si procederà allo smontaggio e quindi
alla risistemazione dei rimanenti tripodi. L’intera attività sarà compiuta
entro la fine di aprile, in tempo quindi per l’avvio della stagione
balneare”.

Foto di Giancarlo Malandra: Lungomare monumentale