Giulianova. Grande successo per la prima edizione de “La passione di Cristo”, svoltasi la domenica delle Palme nella cripta di San Flaviano
È stata un grande successo di pubblico la prima edizione della rappresentazione teatrale de “La passione di Cristo”, ideata e diretta da Ermando Mattiucci. Lo spettacolo, unico nel suo genere, si è tenuto nella cripta di San Flaviano, replicato per cinque volte (con spettacoli alle ore 16, 17, 20, 21 e 22) ed ha aperto i festeggiamenti in onore della Madonna dello Splendore. Nell’atmosfera intima e raccolta della cripta, i 15 attori, tutti non professionisti, hanno saputo trasmettere con grazia e delicatezza un tema così crudo come quello della passione. Lo spettacolo teatrale, diretto in maniera quasi cinematografica, ha volutamente evitato di mostrare immagini violente o situazioni forti. Tutto è stato lasciato all’immaginazione e all’interpretazione personale del pubblico, sempre attentissimo in sala. Nessuna scenografia, ma un sapiente utilizzo di luci e suoni hanno contribuito a rendere la piece unica nel suo genere, adatta anche ad un pubblico non adulto. La storia degli ultimi giorni di Gesù, dall’ultima cena fino alla morte in croce, è stata narrata da un punto di vista interno. È stata Maria Maddalena, infatti, testimone della predicazione e morte di Gesù Cristo, secondo i Vangeli, ad accompagnare gli spettatori per tutta la durata della rappresentazione, dall’inizio alla fine. Non sono mancati momenti in cui gli attori hanno, oltre che recitato, cantato in polifonia (rigorosamente dal vivo), con arrangiamenti a cura di Ermando Mattiucci. L’atmosfera, insomma, è stata ricreata ad arte per valorizzare il momento intimistico della passione, riuscendo a far breccia nel cuore del pubblico.
Si ringrazia: il comitato festeggiamenti della Madonna dello Splendore, presieduto da Luigi Martinelli, e il parroco san Flaviano don Enzo Manes; l’associazione Unica stella per i costumi di scena, il service Adriatic music service di Daniele Pizzuti per le luci; la ditta Di Ferdinando Michele costruzioni; Francesca Rosa per le foto; Cinzia Taddei, Gianni Rosa e Fausto Di Giovannantonio per l’organizzazione.