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Giulianova. Scoperta una targa bilingue (italiano-ceco) a Hrušovany u Brna in onore del soldato Jan Kelbl

 

Targa inviata da Giulianova nella Repubblica Ceca per ricordare il legionario cecoslovacco

La cerimonia in occasione della liberazione del paese da parte dell’esercito sovietico

 

Giulianova. La ricerca storica condotta dal Commissario dell’INGORTP della provincia di Teramo, Walter De Berardinis, sulla tragica fine del soldato della Legione Cecoslovacca morto il 13 aprile 1919 a Giulianova (unico soldato della Legione Cecoslovacca del fronte russo morto in Italia), è stata riprodotta e posizionata in una targa bilingue (italiano-ceco) nella città natale di Jan Kelbl, Hrušovany u Brna (paese di circa 3000 anime nella regione della Moravia Meridionale della Repubblica Ceca). La prima parte della targa è stata realizzata a Giulianova grazie al contributo del direttore della Gamma Investigazione di Tortoreto, Gabriele Barcaroli, ed inviata al pronipote del caduto, Radek Novak che vive a Brno. L’evento è stato reso possibile grazie al Sindaco, Miroslav Rožnovský, per celebrare il 74 ° anniversario della liberazione della sua città Hrušovany da parte dell’esercito sovietico, nell’occasione è stata scoperta la targa posizionata tra la stele che ricorda i caduti della 1° e 2° guerra mondiale alla presenza del 96enne, Generale di Brigata Emil Boček, ex pilota ceco in forza alla RAF e alla Fighter Squadron cecoslovacca durante la 2° guerra mondiale. Anche Giulianova, in occasione del centenario della morte di Kelbl (1919-2019), aveva ricordato con una manifestazione pubblica la vicenda del soldato ceco.

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