Giulianova. Luciano Charles Montini, un giuliese nella Forza di Spedizione Americana in Francia nella 1° Guerra Mondiale

Luciano Charles Montini nasce alle 18,05 del 13 dicembre 1893 a Giulianova, nella casa posta in Via Per Mosciano da Domenico e Carolina Coticchia, entrambi agricoltori del posto.

A.E.F. USA in Francia (C) Walter De Berardinis

Il giorno successivo alla nascita, Apollo Caravelli, Assessore anziano e delegato del Sindaco, trascriverà il neonato al numero 245 del registro dei nati del 1893 del Comune di Giulianova alla presenza del padre e dei due testimoni: Emidio Paolone, 41enne benestante e Alfonso Nespeca, 25enne benestante. Tra il 1907 e il 1922 emigreranno per gli USA sette degli undici fratelli: Antonio (anni ’30), Luciano (?), Davide (nel 1907), Pietro (1922), Francesco (1913), Maria (1921) e Teresa, tutti a Philadelfia; gli altri rimarranno a Giulianova (Luigi, Ottavio (fucilato dai partigiani nella 2° G.M. cl. 1880), Giuseppina, Domenica).

Censura A.E.F. USA (C) Walter De Berardinis

Il 1 agosto 1913 nel Consolato italiano di Philadelfia, Luciano che in seguito si farà chiamare Charles, firmerà l’atto di sottomissione allo stato italiano con le seguenti caratteristiche: alto 1,70 e 0,90 di torace; capelli castani e lisci; occhi cervoni, dalle sfumature gialle e marroni; colorito roseo e dentatura sana.  Nonostante i richiami alle armi dell’8 settembre e 1 dicembre 1913; del 1 giugno 1914 ed altri, per tornare in patria, Luciano non rientrerà in Patria. Grazie all’aiuto del ricercatore dei caduti italiani con la divisa americana nella 1° Guerra Mondiale, Luca Angeli, abbiamo scoperto che Charles Montini aveva servito gli USA con la A.E.F. Forza di Spedizione Americana in Francia nella 1° Guerra Mondiale contro i tedeschi dal 2 aprile 1918 al 16 maggio 1919, quando si congeda a Camp Dix nel 465° genio macchinisti. Proprio nel 1937, Charles Montini, chiederà la pensione di guerra al governo americano. Ad oggi sappiamo che aveva 5 figli e la moglie si chiamava Fannie Matteis ed è vissuto in Pennsylvania dove è morto.

Walter De Berardinis

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Si ringrazia: la direzione dell’Archivio di Stato di Teramo, nella persona di Carmela Di Giovannantonio, direttore e dell’archivista fondo distretto militare di Teramo, Enrico Cannella; tutto il personale dell’anagrafe del Comune di Giulianova; Don Enzo Manes, Parroco della Parrocchia del Duomo di San Flaviano; Lucia Montini, nipote diretta; Luca Angeli, ricercatore dei caduti italiani con la divisa americana in Francia.

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