Bari. Anche quest’anno gli Atleti gridano al mondo: “Stop alle bombe sui civili”.
Anche quest’anno gli Atleti gridano al mondo: “Stop alle bombe sui civili”.
Lunedì 15 luglio, Olimpic Center Bari, ore 21.30
Finale torneo di calcio: Cannonieri per la pace – un goal per Tripoli.
di Giovanni Lafirenze
La seconda edizione del torneo di calcio a 5 “Cannonieri per la pace”, quest’anno intitolato “Un goal per Tripoli”, è giunto alla finale che si disputerà all’Olimpic Center di Bari, lunedì 15 luglio (ore 21,30-23,30). Un mini campionato primaverile/estivo, organizzato dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, strettamente collegato alla “Campagna Stop alle bombe sui civili” (parte dell’iniziativa internazionale “stop bombing towns and cities” contro l’impiego delle armi esplosive nelle guerre che si svolgono nelle città), patrocinato dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dal Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei CIHEAM Bari e dalla Croce Rossa Italiana. Importanti i partenariati con l’Alumni Network del CIHEAM Bari e con l’Associazione sportiva Agebeo football Club. Le squadre che si sono contese le finali sono: Afghanistan, Siria, Mediterraneo Senior, Yemen, Libia e Mediterraneo Junior. Ad indossare le maglie dei team sportivi citati sono gli atleti del CIHEAM Bari provenienti da Algeria, Egitto Italia, Kosovo, Libano, Marocco, Palestina, Serbia, Spagna, Tunisia, Turchia e, addirittura, Brasile. Il Girone è stato vinto dalla Siria, il premio Fair play è della Libia. Due ex aequo per i capocannonieri Marco Rafaschieri (Siria) e Bouaicha Oussama (Mediterraneo Senior); miglior portiere Marcello Rigano (Siria). Lo sport unisce nelle vittorie e nelle sconfitte e, se orientato a unirsi contro le guerre, le mine, gli ordigni inesplosi, diviene un importante messaggio di pace.