Giulianova. Comune: L’Assessore Taralli risponde a Polilli sulla questione delle potature.

L’Assessore al Verde Pubblico Taralli risponde a Polilli sulla potatura
degli alberi in via Thaon De Revel: “l’obiettivo del mio assessorato è
quello di procedere all’esternalizzazione del servizio”

Assessore allo Sport e Verde pubblico Federico Taralli

L’Assessore al Verde Pubblico risponde all’ex Assessore all’Ambiente
Orlando Polilli in merito ad una segnalazione, apparsa ieri sui mezzi di
informazione, riguardante gli interventi di potatura effettuati dalla
Giulianova Patrimonio in via Thaon De Revel. “Ringraziamo Polilli ma sono
necessari dei chiarimenti – spiega l’Assessore Taralli – a seguito di un
incontro la Giulianova Patrimonio ci ha informato che gli interventi di
potatura sugli alberi di via De Revel sono stati eseguiti circa un anno
fa, mentre quest’anno, a giugno è stato effettuato un piccolo intervento
di sfoltimento solo su alcuni alberi i cui rami, prendendo in esame le
segnalazioni dei cittadini, stavano invadendo le abitazioni circostanti.
Una situazione non più sostenibile che stava portando queste persone ad
intervenire personalmente sul taglio dei rami e ciò non potevamo
assolutamente permetterlo”.

“Ovviamente tutti gli interventi sono avvenuti dopo un’ attenta valutazione
dell’agronomo responsabile dello sportello Verde a cui tra l’altro è
scaduto il mandato a fine luglio– continua Taralli – e ho già incaricato
gli uffici di competenza per la nomina di un nuovo agronomo”.

“Siamo in parte d’accordo con quanto ci suggerisce Polilli – conclude
Taralli – tanto che uno dei primi obiettivi che il mio assessorato si è
prefisso è quello di voler procedere con l’esternalizzare di un servizio
così importante e professionalizzante come quello della potatura che
evidenzia tantissime criticità in città e che, nostro malgrado, è stato
affidato alla Giulianova Patrimonio ma con economie insufficienti a
coprire la mole di lavoro e l’indispensabile necessità di corsi di
formazione per il personale addetto, che si vede spesso esposto ad enormi
critiche, nonostante il grande impegno profuso, riconducibili
esclusivamente alla mancanza di fondi e mezzi adeguati.”