Giulianova. Digi e Lode, il progetto del Gruppo Hera per la digitalizzazione che regala alle scuole di Marche e Abruzzo 25.000 euro

L’iniziativa, con la collaborazione delle famiglie e dei cittadini, in
Abruzzo mira a dotare gli istituti scolastici delle province di Pescara,
Chieti, Teramo e L’Aquila di nuovi strumenti digitali

Bolletta online, domiciliazione bancaria, iscrizione ai servizi online,
MyHera – l’app interattiva per la gestione delle utenze, autolettura
digitale, Hera Fast Check Up, un nuovo strumento digitale che consente di
capire come si sta utilizzando l’energia e in che modo intervenire per
ridurre i propri sprechi, a vantaggio dell’ambiente e del portafoglio.
Da oggi, scegliendo di utilizzare uno o più di questi strumenti, messi
gratuitamente a disposizione da Hera per i suoi clienti di energia
elettrica e gas, famiglie e cittadini delle province di Pescara, Chieti,
Teramo e L’Aquila potranno accumulare punti convertibili in contributi
economici per le scuole, allo scopo di finanziare progetti di
digitalizzazione.

È questo, in sostanza, il funzionamento di Digi e Lode, il progetto del
Gruppo Hera presentato oggi a Giulianova alla presenza di Jwan Costantini
Sindaco della città, Katia Verdecchia, Assessore alla pubblica istruzione,
e Gilberto Tinti, Responsabile controllate Marche e Abruzzo Hera Comm, che
mira a contribuire alla digitalizzazione delle scuole primarie e
secondarie di I grado dell’Abruzzo.

In piena sintonia con il Piano Nazionale Scuola Digitale – che individua
proprio nella digitalizzazione un elemento strategico per la formazione
dei giovani e lo sviluppo dei territori – Digi e Lode di Hera si basa
sulla consapevolezza dei veloci cambiamenti che caratterizzano il mondo di
oggi, nel quale si aprono scenari fino a poco tempo fa impensabili. Ma le
competenze e i saperi necessari ad affrontarli possono svilupparsi solo
grazie a una serie di strumenti innovativi, di cui dotare – anzitutto –
scuole, studenti e insegnanti.

Attiva i servizi digitali di Hera e premia le scuole della tua città
Il funzionamento di Digi e Lode è semplice: ogni volta che un cliente
attiverà uno o più dei servizi digitali citati, concorrerà a incrementare
un punteggio che verrà ripartito tra le scuole del suo Comune. Per il
cliente, inoltre, è possibile scegliere la scuola cui destinare il
punteggio acquisito compilando il form sul sito web dedicato
all’iniziativa digielode.gruppohera.it.
In questo modo i punti verranno attribuiti alla scuola scelta e
acquisteranno un valore maggiore, venendo moltiplicati per 5 volte.

Il progetto, nato in Emilia-Romagna nel 2017, viene lanciato quest’anno per
la prima volta anche nelle Marche e in Abruzzo. Nell’anno scolastico in
corso (2019/2020), il Gruppo Hera premierà quindi le 10 scuole sul
territorio delle sei province coinvolte tra Abruzzo e Marche (8 nei Comuni
con più di 20.000 abitanti e 2 nei Comuni sotto i 20.000 abitanti), che
avranno raggiunto i punteggi più alti, con 25.000 euro complessivi, 2.500
euro ciascuna da destinare a progetti di digitalizzazione. Tutte le
informazioni su come partecipare sono su http://digielode.gruppohera.it/

L’Italia al 24° posto su 28 in Europa nel Digital Economy Index
Nel Piano Nazionale Scuola Digitale del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca, sono illustrati i numeri che hanno
portato alla nascita di Digi e Lode, un contributo che il Gruppo Hera
vuole portare allo sviluppo del territorio, in continuità con le strategie
aziendali che individuano nell’innovazione uno dei punti cardine e in
coerenza con gli indirizzi dettati dall’Agenda Globale dell’Onu al 2030.
Dal documento, infatti, emerge che l’Italia è 24^ su 28 in Europa nel
Digital Economy Index, l’indicatore che misura la transazione al digitale
nell’economia e nella società. L’indice, che viene calcolato tenendo in
considerazione, tra le altre cose, la connettività, la diffusione delle
competenze digitali (il capitale umano), l’utilizzo che si fa di internet,
la digitalizzazione delle imprese, relega quindi il Paese tra quelli con
le peggiori performance. Ecco alcuni numeri che emergono dal Piano
Nazionale Scuola Digitale: il 70% delle aule dei plessi scolastici
italiani è connesso in rete ma generalmente con una modalità inadatta alla
didattica digitale; solo il 41,9% delle aule è dotato di Lim (lavagne
interattive multimediali) e il 6,1% di proiettore interattivo; 19 sono i
minuti al giorno di utilizzo del computer in classe da parte degli
studenti di 15 anni contro una media Ocse di 25; il 36% dei docenti
italiani dichiarano di non essere sufficientemente preparati per la
didattica digitale, a fronte di una media Ocse del 17%.

“L’innovazione è una leva fondamentale che orienta a tutti i livelli
l’azione del Gruppo Hera – afferma Gilberto Tinti, Responsabile
controllate Marche e Abruzzo Hera Comm – e il rapporto tra l’azienda e i
territori, in questo senso, non fa eccezione. Ecco perché, attraverso Digi
e Lode, vogliamo contribuire all’ammodernamento delle strumentazioni di
cui dispongono le scuole delle nostre comunità di riferimento,
collaborando in una logica di valore condiviso con amministrazioni
comunali, scuole e famiglie. Spesso i concorsi per i clienti premiano gli
acquisti, questo progetto invece ha la finalità di attivare un circolo
virtuoso che incentiva lo sviluppo dei comportamenti digitali dei nostri
clienti attraverso i quali si creano le condizioni per potenziare le
dotazioni digitali delle scuole e quindi l’ulteriore sviluppo della
cultura digitale collegata al mondo dell’istruzione delle generazioni
future”.

“Un progetto davvero innovativo che si prefigge come obiettivo finale la
crescita e lo sviluppo in ambito tecnologico delle nostre scuole, –
dichiarano il Sindaco Jwan Costantini e l’Assessore alla Pubblica
Istruzione Katia Verdecchia – una possibilità irripetibile che il Gruppo
Hera mette a disposizione dei nostri ragazzi, attraverso un’idea originale
e ben studiata, a cui possono aderire tutti i cittadini in modo semplice e
gratuito e che ha già rappresentato un grande successo per le scuole
dell’Emilia Romagna.”

In allegato foto conferenza stampa al Comune di Giulianova e presentazione
progetto.