Giulianova. Marilena Andreani (CPO) e l’Assessore Lidia Albani: il femminicidio a Nereto dimostra che le leggi non bastano.
La Commissione Pari Opportunità di Giulianova sul femminicidio di Nereto.
La presidente Marilena Andreani e l’Assessore alle Pari Opportunità Lidia Albani:<Le leggi oggi ci sono ma non bastano. E’ necessaria una grande rivoluzione culturale che parta dai giovani>
GIULIANOVA – La Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova interviene sull’ennesimo terribile caso di femminicidio che ha colpito l’Abruzzo, con l’assassinio di una giovane donna romena di Nereto, uccisa a coltellate dal marito. <Oggi le leggi ci sono ma non ci proteggono sufficientemente, purtroppo, dalla violenza diffusa ed imperante che in questi anni ha ucciso centinaia di donne – dichiarano la presidente della Cpo Marilena Andreani e l’Assessore alle Pari Opportunità Lidia Albani – per tentare di risolvere il problema alla base è necessaria una grande rivoluzione culturale che parta proprio dai giovanissimi. La Cpo di Giulianova da nove anni ci sta provando, con l’istituzione di due concorsi, uno dedicato alla prima donna sindaco donna d’Abruzzo e membro dell’Assemblea Costituente Filomena Delli Castelli, e l’altro dedicato alla dottoressa oncologa Ester Pasqualoni, anch’essa vittima del suo assassino, coinvolgendo gli studenti delle scuole medie e superiori della nostra Regione>. <La nostra missione è sensibilizzare contribuendo a cambiare la cultura, partendo appunto dai giovani che saranno gli uomini e le donne del futuro – concludono Andreani ed Albani – solo così riusciremo a diffondere la cultura della parità di genere, della tolleranza e dell’amore al fine di debellare ogni forma di violenza>.