Tipi giuliesi

Giulianova. Olindo De Berardinis, fratello di mio nonno Giovanni

Olindo De Berardinis, fratello di mio nonno Giovanni. Nasce il 7 ottobre 1882, alle ore 20:00, nella contrada “Collemoro” di Bellante, in una delle tante masserie della famiglia Tattoni, dal 32enne Gaetano (originario di Sant’Omero) e Annunziata Di Giangiacomo (originaria di Varano di Teramo). Sarà Gianfrancesco Tacchetti, Sindaco di Bellante, a registrare l’atto di nascita alla presenza dei due testimoni: il 32enne Domenico Pedicone e il 52enne Giovanni Spoletini. Olindo era il 4° di 10 figli: Domenico (Bellante, 8 giugno 1878 / nato morto); Maria (Bellante, 31 maggio 1879); Celeste (Bellante, 12 gennaio 1881); Olindo (Bellante, 7 ottobre 1882 / Roseto degli Abruzzi, 13 gennaio 1962) Giovina (Bellante, 8 ottobre 1885 / Roseto degli Abruzzi, 6 gennaio 1966); Carlo (Bellante, 3 maggio 1888 / Caoria di Canal San Bovo (TN), 15 settembre 1917); Teresa (Bellante, 17 ottobre 1890); Santino (Bellante, 2 novembre 1892 / Giulianova, 9 giugno 1972); Carmela (Bellante, 4 gennaio 1895); Giovanni (Mosciano Sant’Angelo, 30 ottobre 1897 / Giulianova, 8 maggio 1973). Nel 1902, chiamato a visita di leva dal Distretto Militare di Teramo, viene riformato per problemi fisici. Il 7 ottobre 1909 si sposa a Mosciano Sant’Angelo con Splendora Bartolacci (Mosciano, 27 novembre 1888 / Roseto degli Abruzzi, 26 dicembre 1961), dalla loro unione nascono 6 figli: Gaetano (Cologna paese, 26 luglio 1910 / Roseto degli Abruzzi, 9 agosto 2001); Amina (Cologna paese, 23 ottobre 1913); Biagio Francesco detto Ferruccio (Cologna paese, 3 febbraio 1916 / Cologna paese, 11 dicembre 1917); Elisa (Cologna paese, 15 gennaio 1921) e le gemelle Maria (Cologna paese, 23 novembre 1923 / Cologna paese, 6 dicembre 1923) e Angiolina (Cologna paese, 23 novembre 1923 / Cologna paese, 3 dicembre 1923). Allo scoppio della 1° Guerra Mondiale, per mancanza di uomini, vengono richiamati anche i rivedibili e riformati. Olindo verrà richiamato a visita di leva, dal Distretto Militare di Teramo, l’8 maggio 1916, dopo essere stato già riformato nel 1902. Il 10 luglio viene chiamato alle armi e il 21 luglio destinato al 3° Reggimento Artiglieria Fortezza. Il 4 novembre viene destinato al 13° Reggimento Artiglieria da Campagna. Alla fine di settembre 1917 apprende la scomparsa del fratello minore, Carlo, morto a Caoria di Canal San Bovo (TN) e nel mese di dicembre del figlio di due anni, Biagio Francesco. L’8 ottobre viene esonerato dal servizio per essere messo in congedo con il 3° Reggimento Artiglieria Fortezza il 28 dicembre 1918. Muore, all’età di 79 anni, nella sua casa in Contrada Borsacchio di Roseto degli Abruzzi il 13 gennaio 1962, le sue spoglie riposano nel cimitero comunale di Giulianova. #unitiperlapatria
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