Gent.le Direttore,
Sempre piu’ assistiamo alla assoluta assenza, da parte della stampa e di enti governativi, alle cerimonie che ricordano (o dovrebbero ricordare) i caduti in guerra. Gente dimenticata. Eppure fanno parte di un mondo che molti italiani conoscono o hanno conosciuto. Una societa’ che pensa soltanto a se stessa. I morti sono morti,in guerra o anche come civili che hanno fatto parte della nostra patria. Ormai ci sono problemi che soprassiedono i tristi,amari ricordi. Il lavoro che non c’e’,i figli agli studi che non studiano, addirittura i “dolori” per via della squadra che non vince…Che miseria! Percio’ mi inchino al caro amico Walter De Berardinis, direttore di questo giornale. Lui non dimentica. Mai.Forse un esempio unico a Giulianova.
Benny Manocchia
figlio del giornalista giuliese Francesco Manocchia, una vittima civile di Guerra e reduce della Grande Guerra.