Riceviamo e pubblichiamo
Il Comitato di Quartiere Lido di Giulianova denuncia con la presente il trasferimento dell’Agenzia Promozione Culturale di via I. Nievo nella parte alta della città, in via della Madonna dello Splendore.
Il destino dell’Agenzia Promozione Culturale, con annessa biblioteca, era già designato dal lontano 2018. L’appello era stato lanciato da una studentessa frequentante il centro servizi alla quale fonti certe, che preferiscono rimanere anonime, avevano riferito tale indiscrezione.
La notizia prese spazio su vari quotidiani ma l’istantanea smentita dell’allora Sindaco Mastromauro finì per spegnere i riflettori sull’argomento.
Oggi la città ritorna sulla questione per chiedere spiegazioni alla Regione ed evidenziare le conseguenze negative che si ripercuoteranno da tale decisione.
Il Centro Servizi Culturali della Regione Abruzzo è l’unica biblioteca sita nella zona spiaggia di Giulianova (Lido e Annunziata). Essa dispone del servizio esclusivo di romanzi moderni e contemporanei, disponibilità di film DVD e VHS, nonché uno spazio sociale e ricreativo.
Il locale offriva a giovani e anziani un luogo facilmente accessibile in cui studiare, leggere il quotidiano e interessarsi della nuova letteratura.
Il trasferimento di tutto ciò in un’ala dell’ex ospedale in via della Madonna dello Splendore, locale a tre piani, senza ascensore, dato gratuitamente alla Regione dall’ ASL di Teramo, significherebbe accantonare questa risorsa nel dimenticatoio, essendo quella una zona decentrata, poco trafficata e difficile da raggiungere senza mezzi di trasporto.
In un paese come il nostro che ha sempre più bisogno di cultura, è innegabile il valore, la presenza, l’anima di una biblioteca. Essa è necessaria come una scuola, un ospedale, un municipio, una chiesa, una piazza.
La cultura è come il pane per il corpo, è nutrimento della nostra mente, e la biblioteca rappresenta una riserva di cibo culturale a disposizione di tutti, una difesa contro i “ non Luoghi”.
La decisione della giunta regionale, seppur mossa dal portafogli, è aggravata se si pensa che, in questo modo, il Paese avrebbe la quarta biblioteca e la Spiaggia rimarrebbe a quota zero.
È davvero necessario privare la zona più viva e frequentata di Giulianova di un luogo così importante per la città stessa?
Al Presidente della Regione Marco Marsilio, al Sindaco Jwan Costantini e alla una nuova giunta comunale , il Comitato di Quartiere Lido, chiede, fortemente, la possibilità di valutare alternative soluzioni a quanto sopra descritto, cercando una collaborazione più stretta e diretta tra Comune e Regione affinché non si verifichino situazioni invisibili ad ampio raggio ma nocive ai cittadini.
Il Presidente
Giulianova 12/02/2020 dott.ssa Grazia Corini