Rinvio al 2021 dell’eventuale introduzione dell’imposta di soggiorno nel comune di Mosciano Sant’Angelo. Questa la decisione assunta dall’Amministrazione Comunale alla luce della situazione del Paese per
l’emergenza Coronavirus che sta mettendo a dura prova l’economia italiana con il settore turistico in
primis.
Nelle scorse settimane, l’Amministrazione Comunale aveva discusso la proposta di introdurre l’imposta di soggiorno con le associazioni di categoria e con i titolari delle strutture ricettive presenti sul
territorio comunale. A seguito dei colloqui avuti e delle proposte migliorative ricevute, la bozza di
regolamento era stata valutata dalla commissione consiliare regolamenti alla quale l’opposizione, benché
invitata, non aveva preso parte. Il provvedimento, pertanto, aveva già seguito buona parte dell’iter
burocratico previsto, ma nessuna notizia era stata diffusa agli organi di stampa, poiché gli sviluppi dello
scenario nazionale avevano portato la compagine amministrativa ad avviare un confronto interno circa
l’opportunità del provvedimento. Nonostante ciò, le forze di opposizione non hanno perso l’occasione di
fare polemica attaccando strumentalmente l’amministrazione, benché non abbiano preso parte alla
commissione consiliare, adducendo questioni di incompatibilità che, ad ogni buon conto, almeno per
quanto attiene l’imposta di soggiorno non sembrano sussistere.
L’Amministrazione Comunale di Mosciano Sant’Angelo.