I tracciati confermano il funzionamento del sistema O’Bellx: dodici presidi, tre sono stati danneggiati
Teramo 30 marzo 2020. “Un avvenimento raro e pericoloso” opinione unanime è quella espressa dalla Commissione valanghe del Comune di Pietracamela composta dal Comandante del Corpo Forestale, da un membro del Soccorso alpino, da una Guida alpina, da Massimiliano Fazzini, PHD, geologo, metereologo ed esperto di frane e valanghe oltre che dal funzionario comunale responsabile di Protezione Civile. Opinione confermata anche da Marco Cordeschi progettista e direttore dei lavori del Piano di messa in sicurezza dei Prati di Tivo che ha esaminato i dati e il materiale documentale dell’avvenimento: “una situazione molto pericolosa; l’aver messo in funzione il sistema sin dai giorni precedenti ha fatto si che la valanga non arrivasse fino agli impianti e sulla strada, scaricando i pendii”.
I tracciati del software che gestisce i dodici O’bellx, esaminati questa mattina dagli esperti, testimoniano il loro funzionamento sin dai giorni precedenti la notte tra il 26 e il 27 marzo, quando si sono verificati due distacchi: una placca dal Corno Piccolo e la seconda dalla prima spalla di contatto. Si tratta di 12 presidi, tre sono stati danneggiati dalla valanga: “ma hanno comunque fatto il loro dovere prima di essere divelti dal basamento” precisa Cordeschi.
Tutta la preziosa documentazione è contenuta nel verbale della Commissione e sarà molto utile per la ricostruzione dei fatti rappresentando un valore oggettivo per la gestione del rischio a Prati Di Tivo; un luogo, che a detta degli esperti è molto complesso e complicato dal punto di vista valanghivo.
E’ il caso di sottolineare che gli O’bellx sono stati regolarmente collaudati, che tutto il sistema di controllo è tracciato e certifica il funzionamento di ogni singolo O’bellx, che oltre alla Commissione Valanghe c’è un responsabile del Piano di intervento del distacchi artificiali.