La prosa poetica del giornalista abruzzese incanta la Giuria della II Edizione
La pandemia ferma anche la cerimonia conclusiva della II edizione del Premio Letterario Internazionale “Scribo” per racconti inediti, prevista domenica 19 aprile, a Treglio (Chieti), presso il Teatro Studio. Il Premio, ideato e organizzato dall’agenzia di servizi editoriali, scrittura e ufficio stampa Scribo di Lanciano, ha visto la partecipazione di ben 166 elaborati provenienti da ogni parte d’Italia, a tema libero.
Menotti Sergio Di Diodoro, giornalista e scrittore di Giulianova, si è aggiudicato il secondo posto, con il racconto dal titolo “Il campo di grano”, caratterizzato da una cifra stilistica poetica e vibrante. Di Diodoro, che collabora da anni con quotidiani e riviste locali e nazionali, ha ottenuto numerosi riconoscimenti come autore di racconti e di liriche in lingua ed in vernacolo. Ha vinto, tra gli altri, il Premio Teramo nel 1975 e il Premio Gianmario Sgattoni nel 2012 e nel 2019.
Il primo premio di questa seconda edizione è stato assegnato alla poetessa Anna Elisa De Gregorio di Ancona con il racconto “Finestre alte”; si è classificato terzo, invece, il filmmaker Stefano Giulidori di Milano con il racconto “Sicuro che non c’è un dentista?”.
Inoltre, in considerazione dell’alta qualità degli elaborati partecipanti, la giuria ha voluto assegnare sette premi speciali e dieci menzioni d’onore a racconti che si sono particolarmente distinti per abilità narrativa, cura formale, originalità stilistica e del contenuto, capacità di suscitare emozioni. Vincitori dei Premi speciali sono (in ordine alfabetico per autore): “Tugal e il mare” di Anna Di Giusto (Firenze); “L’addio di Jean” di Luca Dragani (Chieti); “Ogni desiderio è mortale” di Marco Franchino (Castellamonte – TO); “Il rifiuto” di Antonio Laurino (Bologna); “Margherita” di Dina Ottaviani (Lanciano – CH); “L’automobile intelligente” di Andrea Perina (Flero – BS); “Sala d’aspetto” di Valentina Semprini (Rimini).
Le menzioni d’onore sono state attribuite a (in ordine alfabetico per autore): “Il significante è solo il tramite” di Lorella Bernardo (Caserta); “Andamento lirico” di Lorenza Cianci (Poggiardo – LE); “La mia B” di Angela Fedele (Trento); “Quell’indimenticabile 31 luglio” di Alfredo Guarino (Napoli); “Perdonare, perdonarsi” di Marilisa Munari (Sovizzo – VI); “Il giorno perfetto” di Pier Paolo Neggia (Erba – CO); “La fonte del tempo” di Marisa Provenzano (Catanzaro); “Teorema” di Dario Raffaele (Bari); “Cavoli e finocchi” di Piero Sesia (Torino); “Gesualda e l’incubo” di Giuseppe Vetromile (Madonna dell’Arco – NA).
Al racconto “Scuola di campagna” di Amelia Valentini (Pescara) la giuria ha conferito un premio speciale alla memoria.
L’agenzia Scribo, inoltre, ha voluto premiare con una segnalazione di merito i seguenti elaborati, riscontrando in essi originalità, capacità narrativa ed estro creativo, che li rendono degni di attenzione e di interesse editoriale: “Circo Fortuné” di Fabio Cacciotti (Carpineto Romano – Roma), “Lassù, gli abissi” di Alessandro Corsi (Livorno), “Vite sospese” di Rosalba Costanza (Termini Imerese – PA), “Flusso” di Marco Ferreri (Grinzane Cavour – CN), “La luce blu” di Grazia Nardelli (Sannicandro di Bari – BA), “Lisbona” di Paolo Massimo Rossi (Villa Romagnoli – CH), “Sogno dentro la città” di Rita Sideri (Lanciano – CH).
In questa seconda edizione la giuria del Premio è stata composta da Giuseppina Fazio e Nicoletta Fazio dell’agenzia Scribo e dal comitato di valutazione esterno formato da Michele Del Monte (insegnante), Sandro de Nobile (insegnante e scrittore, presidente di giuria), Ileana Moretti (insegnante), Gabriella Persiani (giornalista professionista), Raffaella Rodilosso D’Agata (insegnante in pensione) e Maria Rollo (insegnante).
“Siamo soddisfatte non solo per il numero consistente di elaborati pervenuti, ma anche per la qualità dei testi, che quest’anno è stata molto alta, rendendo non facile il compito di decretare i vincitori e i segnalati” affermano le titolari di Scribo. “Ringraziamo tutti gli autori partecipanti per la fiducia che ci hanno accordato e che abbiamo cercato di ricambiare lavorando con serietà e professionalità. Speriamo di poter organizzare in autunno la cerimonia di premiazione prevista in aprile: siamo certe che manifestazioni come la nostra potranno fornire un piccolo, ma prezioso contributo per risollevare il tessuto culturale, sociale ed economico della comunità”.
Menotti Sergio Di Diodoro è nato a Giulianova (Te) nel 1951.
Giornalista e scrittore collabora da diversi anni con Quotidiani e Riviste locali e nazionali, e svolge attività letteraria come critico d’arte e recensore di libri, romanzi, saggi ed espressioni figurative.
E’ titolare del Blog letterario “Ellade”, (volareindietro.blogspot.com) raccolta di recensioni, racconti, notizie, aneddoti, commenti, cronache, critiche, favole.
Ha ottenuto tempo per tempo numerosi riconoscimenti come autore di racconti e di liriche in lingua ed in vernacolo.
Nel 1975 ha vinto il 17° “Premio Teramo” per un racconto inedito – sezione Giacomo Debenedetti – con il racconto “Assoluto mentale” (Giuria presieduta da Diego Valeri e composta da Luigi Baldacci, Enzio Di Poppa Volture, Carlo Bo, Michele Prisco).
Nel settore specifico della narrativa ha ottenuto il primo posto nel 2011 al Premio Letterario “Sogni nel cassetto” per un racconto inedito, e più recentemente il primo posto nel 2012 e nel 2019 al Premio letterario “Giammario Sgattoni” per un racconto breve.
Nel 2014 ha pubblicato il romanzo autobiografico “Abitavamo in via Quarnaro”