OGGI HO LA BARBA LUNGA
di Antonio Lera
Oggi ho la barba lunga
capelli sfatti giallo giornale vecchio
pigiama al limite della resistenza
se uscissi ora con le vetuste vesti di casa
nessuno di tutta la gente
che andrei a incontrare
mi domanderebbe: “come osa varcar la soglia di casa, Signore?”
Esco allora
in tutte le strade del mondo
vado a vedere
il punto di vista solitario della strada
che gira intorno ai perché della vita
dove trovi a volte la giusta coincidenza
tra l’essere e l’apparire.
Questa è la parte di mondo
dove nessuno fa più caso a me
eccetto me stesso
via tutti gli specchi dunque
per ritrovarmi me ne vado
c’è ancora tempo per fottere il tempo mancante
e i critici letterari.
Oggi ho la barba lunga
ho deciso di cambiare il nome
alla bestia che ci umilia nella parte più alta
lei ci toglie amici e coraggio?
Io levo via la corona
covid 19, basta e avanza
troppa confidenza o regalità accrescon alterigia.
Oggi ho la barba lunga
e il corpo vive ore di piccole straordinarietà
senza assilli d’esser innamorato di me stesso
o di far conti e rivoluzioni interiori immense
la poesia finalmente fuori di me
assapora oasi di libertà extracorporea
tra l’essere e l’apparire.
ANTONIO LERA (una breve riflessione sul momento attuale)