In rilievo, Ricordi di guerra, Tipi giuliesi

Giulianova. Francesco Canzari, il soldato più anziano morto in guerra.

Nasce a Giulianova il 13 maggio 1878, alle ore 15,30, nella casa posta in via Marina, dal 34enne Elpidio e Tecla Torrieri. Sarà il Sindaco di Giulianova, Pasquale De Martiis, a registrare il bambino alla presenza di due testimoni: Camillo Falini,56enne, servente e Vincenzo Iaconetti, 39enne, guardiafili.
Il 24 aprile 1898 si unisce in matrimonio con Maria Domenica Di Fabio (nativa di Castellato), residente a Giulianova, poi morta il 17 maggio 1909 a Ortona.
Il 17 gennaio 1899 viene giudicato idoneo al servizio di leva nella Regia Marina Militare per il compartimento marittimo di Ancona con le seguenti caratteristiche: alto 1,55 e colorito bruno, capelli neri e lisci, occhi castani e discreta, di professione pescatore. Il 19 gennaio, arruolato in prima categoria con qualifica di marinaio di cantiere per la ferma di 4 anni. Il 19 gennaio 1903 viene congedato e il 31 dicembre 1910 trasferito d’ufficio nell’esercito.
Il 6 marzo 1913 a Giulianova si risposa con Maria Giuseppa Marini, nativa e residente a Giulianova.
Il 25 maggio 1915 viene chiamato alle armi per la mobilitazione generale e il 16 maggio entra nel 160° battaglione di Milizia Territoriale. Il 6 giugno arriva in prima linea. Essendo composta da classi anziane, furono adibiti al supporto e controllo delle Brigate attraverso i servizi di controllo e scorta dei prigionieri di guerra ed in alcuni casi, anche di rinforzo alle Brigate decimate durante gli assalti. Il 24 marzo 1917 viene destinato all’11 Reggimento Fanteria – Brigata “Casale” – 45° compagnia presidiaria, operante sull’Altipiano d’Asiago e partecipa alla battaglia del Monte Ortigara e contro le posizioni nemiche sul Monte Zebio e Mosciagh. Il 21 aprile per malattia verrà ricoverato nell’ospedale da campo n° 054 (100 posti letto) dell’11° Compagnia di Sanità di Bari e il 26 aprile, per l’aggravarsi della malattia, viene portato all’ospedale da campo n° 0123 (100 posti letto) della 4° Compagnia di Sanità – sede distaccata di Piacenza, dove muore il giorno dopo, alle 15:15, all’età di 38 anni per meningite celebro-spinale. Verrà sepolto nei pressi della località Fredda di Perteole – Comune di Ruda in Friuli. A redigere il verbale di morte sarà il Tenente Giovanni Laurora, alla presenza dei testimoni: il soldato Camillo Mellerio, il soldato Attilio Colombo e l’ufficiale medico Antonio Rollo. La dichiarazione ufficiale di morte arriverà a Giulianova solo il 13 giugno 1917.
Il suo nominativo compare nell’Albo d’Oro nazionale dei militari italiani caduti nella Grande Guerra, sulla lapide dei caduti del Duomo di San Flaviano e nel libro di Francesco Manocchia “I Salmi della Patria”.
3 le medaglie alla memoria del soldato giuliese: Guerra italo-austriaca 1915-1918 o “coniata nel bronzo nemico” e relativa barretta per ogni anno di guerra; A ricordo della Guerra Europea o Interalleata della Vittoria e la Commemorativa a ricordo dell’unità d’Italia 1848-1918 #primaguerramondiale #giulianova #ruda #perteole #brigatacasale
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