Giulianova. Luigi Di Ilio, la tragica morte del soldato giuliese nel burrone del Monte Pasubio.
di Walter De Berardinis
Nasce a Giulianova il 29 aprile 1895, alle ore 15:00, nella casa posta in Via per Mosciano, dal 36enne Domenico e Assunta Savonelli (in realtà, per un errore di trascrizione, il vero nome della madre era Mariassunta Samuele). Il giorno 30, sarà l’Assessore anziano Apollo Caravelli a trascrivere l’avvenuta nascita alla presenza dei testimoni: il 43enne Domenico Paolone, benestante e Raffaele Del Nunzio, 50enne, proprietario.
Il 19 dicembre 1914, il distretto militare di Teramo lo giudica idoneo al servizio di leva con le seguenti caratteristiche: alto 1,64 e torace 0,86, capelli castani e lisci, occhi cerulei e colorito roseo. Il 12 gennaio 1916 viene chiamato alle armi e il 29 gennaio entra nell’Artiglieria a cavallo. Il 28 maggio arriva in prima linea sul Monte Pasubio, un posto diventato abbastanza tranquillo perché la spinta austriaca si era già affievolita. Il 2 luglio, gli austriaci, iniziarono l’attacco e le prime linee italiane, in alcuni punti, devono arrendersi. Nelle prime settimane di luglio, sul Monte Corno, il battaglione alpino Vicenza perse due famosi eroi del “Pantheon” risorgimentale italiano: il Tenente, Cesare Battisti e il Sottotenente, Fabio Filzi, poi impiccati a Trento dopo sommario processo.
La morte
Il 16 agosto 1916, mentre con il suo reparto della 329° centuria del Reggimento Artiglieria a cavallo “Milano” trasportavano un cannone da 75/27 Mod. 1912, per una tragica fatalità, cadeva in un burrone morendo sul colpo. Aveva 21 anni. Nei giorni successi il corpo venne recuperato e sepolto nel cimitero del 155° reparto di Sanità someggiato – 55^ Sezione Sanità – della 1° Compagnia di Sanità di Torino. La comunicazione ufficiale della sua morte arriverà a Giulianova solo il 28 novembre 1917.
Il suo nominativo compare nell’Albo d’Oro nazionale dei militari italiani caduti nella Grande Guerra, sulla lapide del Duomo di San Flaviano (cognome D’Ilio) e nel libro di Francesco Manocchia “I Salmi della Patria”.
3 le medaglie alla memoria del soldato giuliese: Guerra italo-austriaca 1915-1918 o “coniata nel bronzo nemico” e relativa barretta con 2 anni di guerra: 1916/1917; A ricordo della Guerra Europea o Interalleata della Vittoria e la Commemorativa a ricordo dell’unità d’Italia 1848-1918. #primaguerramondiale #giulianova #unitiperlapatria #cesarebattisti #fabiofilzi #montepasubio