Mosciano. Manfredo Toscani, fratello di mio nonno Andrea

Manfredo Toscani (era il 10° di 10 figli), fratello di mio nonno materno Andrea. Nasce a Mosciano Sant’Angelo il 6 gennaio 1907 in Contrada “Pozzo di Riccio” (lungo la strada che collega Colle Santa Maria al Convento), da Antonio (Giulianova, 19 gennaio 1864 / Mosciano, 6 ottobre 1950) e Filomena Umili (Mosciano, 27 aprile 1884 / Mosciano, 11 settembre 1927). Il 14 dicembre 1926 viene giudicato idoneo dal distretto militare di Teramo e rinviato per aver un fratello sotto le armi. Il 29 aprile 1927 viene chiamato ad assolvere gli obblighi di leva con l’11° Reggimento Fanteria “Casale” e congedato il 4 settembre 1928, con la qualifica di “tiratore scelto fucile”; l’11 settembre 1927 muore la madre (43 anni), Filomena Umili, indosserà la fascia nera al braccio in segno di lutto per tutta la durata del servizio militare. L’8 ottobre 1936 si unisce in matrimonio con Santa Verni (1 novembre 1911 / 9 giugno 1990), nasceranno 4 figlie: Maria Giannina (1937), Filomena Elvezia (1939), Delfina (1941) e Adalgisa (1943). Il 14 dicembre 1942, durante le fasi concitate della 2° Guerra Mondiale, viene mobilitato (la moglie aspettava la 4° figlia) con il 48° Reggimento Fanteria “Ferrara”, con destinazione il fronte balcanico: Grecia e Montenegro, ma per esigenze logistiche dirottato in Sicilia con il 448° Battaglione Costiero a difesa dell’isola. Durante lo sbarco in Sicilia degli angloamericani (chiamata operazione Husky, 9 luglio / 17 agosto 1943) e i successivi combattimenti sull’isola, Manfredo verrà catturato il 25 luglio 1943 (il 21 luglio era nata la 4° figlia, Adalgisa) dagli uomini della 7a Armata statunitense comandata dal Generale George Smith Patton. Gli angloamericani, conquistata l’intera Sicilia, il 19 agosto lo trasferiranno in un campo di concentramento in Tunisia e successivamente in Algeria. Il 6 gennaio 1945, come ex prigioniero di guerra, rientra in patria con destinazione Livorno e viene inquadrato con il 7145° Battaglione lavoratori sotto controllo degli alleati. Solo il 1 luglio viene riconsegnato, come militare libero, all’Esercito Italiano e il 23 luglio rientra a Mosciano Sant’Angelo. Muore il 1 aprile 2000 a Mosciano Sant’Angelo all’età di 93 anni, riposa insieme alla moglie nel cimitero comunale di Mosciano. #unitiperlapatria