Abbiamo consegnato un Tablet con scheda per la connessione a Vanessa così ora sarà più autonoma.
Vanessa non più deve aspettare più che qualcuno gli fornisca un dispositivo e l’aiuta a utilizzarlo perché ha un suo Tablet accessibile per lei e che può essere controllato da remoto.
Ora Vanessa potrà essere sempre presente alle attività del Centro Diurno “Il Quadrifoglio 2.0”, parteciperà al ballo, al canto, alla rubrica che inizierà presto, potrà inviarci i nostri video, scrivere su WhatsApp, navigare sul web e nei social, scrivere su WhatsApp, ecc. e se dovesse avere difficoltà un operatore informatico sarà presente per risolvere il problema, oltre agli operatori e volontari che da decenni la aiutano e che oggi gli hanno portato il Tablet.
Insieme abbiamo imparato a fare le video-chiamate, a usare Google in maniera professionale, stiamo sfruttando questo periodo per apprendere nuove cose perché vogliamo crescere, imparare, migliorare e lo vogliamo fare noi come Associazione insieme ai tanti ragazzi con cui stiamo a contatto.
Il Centro Diurno tecnicamente è chiuso, i dipendenti sono in cassa integrazione e come tutti ancora non la ricevono materialmente, ma noi vogliamo comunque rimanere aperti. Lo facciamo con la genuinità e l’amore di tante e tanti che stanno lavorando da volontari e le famiglie che ci assistono.
Vorremmo ritornare alla normalità, a poterci incontrare e riabbracciare, rientrare dentro il Centro che ci manca tanto ma con la consapevolezza che quando lo faremo avremo un nuovo bagaglio di idee e saperi.
Ecco perché Vanessa non sarà la prima, con Vanessa stiamo sperimentando un nuovo modo di concepire i servizi sociali come mai prima d’ora nel nostro territorio è stato fatto.