il 27 febbraio scorso, i Carabinieri di Notaresco, nonostante l’emergenza sanitaria a causa del covid-19, avevano notato uno strano andirivieni di tossicodipendenti dalla sua abitazione. I militari dell’Arma, travestiti da tecnici dell’Enel, riuscirono a sorprendere l’uomo con la droga in casa, circa 150 grammi, che gli costarono gli arresti domiciliari. Nonostante tale misura restrittiva fosse ancora in atto, l’uomo, aveva ripreso tranquillamente la sua redditizia attività di spaccio. I Carabinieri, infatti, durante alcuni controlli avevano visto alcuni tossicodipendenti con una certa regolarità a Notaresco. Quindi stanotte è scattato il blitz a casa del pusher, ed i sospetti dei Carabinieri si sono rivelati ancora una volta fondati. Gli uomini dell’arma, diretti dal Maresciallo Mario Di Filippantonio, lo hanno di nuovo sorpreso con la cocaina in casa, nonostante si trovasse ancora agli arresti domiciliari. 50 i grammi di sostanza stupefacente sequestrati dagli stessi militari dell’Arma, oltre al consueto materiale per la pesatura ed il confezionamento della droga. Il tutto è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, mentre l’uomo, dopo le formalità di rito in caserma, è stato ricondotto a casa per essere nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari, al termine dell’udienza di convalida che si è svolta nella stessa mattinata di oggi.