LA BICICLETTA ROSSA
di Dario Rapino
Collana : Forsythia, 144 pp, euro 13,00
Un romanzo epistolare, quello di Dario Rapino, in cui l’autore rivive l’amore che lui e Marta si sono donati, quello che fu loro rubato, e che lui ora può donare a chiunque.
Tentiamo di cambiare il corso degli eventi, ma il più delle volte sono loro che cambiano noi.
Postfazione di Remo Rapino.
Aveva vent’anni, Dario, quando vita e amore sono scivolati via, sotto i suoi occhi e le sue mani impotenti. E rimangono troppe parole non dette, troppi silenzi carichi di significato. Ora che i ricordi non bastano a colmare i vuoti, e la rabbia verso l’ingiusto brucia come sale sulle ferite, Dario sceglie di parlare d’amore, quell’amore che scaturisce dalla libertà, dal desiderio di essere una parte importante di un’altra vita, accettando ogni rischio. E lo fa attraverso una lettera, perché una lettera è immortale, è un dialogo con se stessi, in grado di restituire il senso più vero e profondo di ogni vissuto.
Rivive in queste pagine l’amore che lui e Marta si sono donati, quello che fu loro rubato, e che lui ora può donare a chiunque. Perché cos’è l’Amore, se non condivisione, piacere di darsi senza nulla chiedere? Siamo due rette parallele e sovrapposte… Non è al possesso che aspiro. Credo invece che siamo entrambi dentro un altro essere che si chiama “noi”… e che vivrà in eterno, nei pensieri e nelle parole.
Dario Rapino è nato a Casalanguida (Ch) nel 1955. Avvocato e giornalista ha collaborato con i principali quotidiani abruzzesi. Appassionato di fotografia, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Negli ultimi anni si è dedicato principalmente a reportages e alla foto naturalistica. Nel 2014 documenta, per la prima volta, la presenza dell’orso bruno marsicano nella Riserva Naturale di Rosello.
Vive a Lanciano.