Caos A14, imprese e sindacati alla De Micheli: «Ora intervenga il suo ministero»

 

Lettera alla titolare di Infrastrutture e Trasporti per accelerare i lavori e ridurre i pedaggi

PESCARA – Un impegno diretto e personale del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, per una rapida soluzione dei disagi che paralizzano il tratto autostradale delle A14 nel tratto tra l’Abruzzo e le Marche. Ma anche la richiesta di esercitare una pressione nei confronti del gestore affinché riduca i costi dei pedaggi, «perché non è possibile che si impieghi più tempo a percorrere un’autostrada rispetto ad una strada statale, continuando ad applicare le stesse tariffe».

«ha creato un ingestibile caos nella circolazione, con continui rallentamenti e micro-tamponamenti, oltre a lunghe code che, soprattutto in particolari momenti della giornata e della settimana, rendono gli spostamenti in questo tratto degli insopportabili calvari. Situazione destinata ad aggravarsi ulteriormente nel momento in cui comincerà il cosiddetto “esodo estivo” per le vacanze».

Da qui la richiesta alla De Micheli «di intervenire su tutte le strutture ministeriali coinvolte, per sollecitare un veloce disbrigo di tutte quelle pratiche burocratiche che consentano al gestore di intervenire velocemente per porre fine ai disagi di quanti hanno la malaugurata sorte di transitare nel tratto interessato». Richiesta cui, come detto, si aggiunge quella legata alla riduzione dei pedaggi: alla titolare di Infrastrutture e Trasporti le sedici sigle chiedono infatti anche di «di farsi portavoce dell’istanza che proviene da tutte le realtà sociali, economiche e produttive dell’Abruzzo e del Paese, affinché il gestore applichi sostanziose riduzioni alla tariffa del pedaggio nel tratto descritto».

3/7/2020